L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] verificare come l’ultima fase della produzione del sacerdote veneto, quella dell’inquietudine della fede posta un certo momento, l’avete visto! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... capi... sempre capi! Non possono ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] le contraddizioni o le colpe della dittatura di Cesare. Né questo sacerdote-maestro di scuola, in fama di «gesuita» e di « l'autocrazia e la res publica, fra il suicidio libertario, cattolicamente riprovato, di Catone o di Bruto e l'ideale vittoria ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] poi il suo nell'ultimo e tragico scontro con la Chiesa cattolica: egli, cioè, non solo riteneva e affermava d'aver ed entrato sui quindici anni nei conventi domenicani e ordinato sacerdote «alti tempi debiti», fu nel '76 cominciato a processare ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che l'atroce fatto destò nel cuore dell'uomo e del cattolico. E neppure si pensi a origini cortigiane, anche se, e i moribondi lumi
in lui rivolti, ed osservato quale
il sacerdote inaspettato fosse,
con la tenera man coprissi il volto
per non ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Sett sturieli in dialett bulgneis, ibid. 1884).
Dopo studi con un sacerdote, poi con i gesuiti (circa 1685-90), il M. seguì il esprimono la sua convinta religiosità. Fu un cattolico "lambertiniano": alieno da sottigliezze teologiche ed esasperazioni ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] buoni studi".
Nel 1776 il G. fu ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L'anno dopo l'arcivescovo F. dopo le cose in Sicilia. Veramente Ferdinando il Cattolico sino al 1502 non riscosse dai siciliani straordinarie contribuzioni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la collaborazione del D. ai molti giornali, giornaletti, bollettini e riviste cattolici dal 1924 al 1962, ancora R. Guarnieri, Don G. D. tra C. Fabro-G. Petrocchi, Tavola rotonda su G. D. sacerdote e scrittore, in Sociologia, II-III (1982), pp. 187 ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] dopo aver saputo che Rizzardo, assistito da un sacerdote, è morto nella grazia di Dio.
Intrisa Milano 1853; C. Cantù, T. G., Torino 1862; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] politica come deputato eletto nelle file del Partito popolare trentino e divenne sacerdote dopo la morte della moglie.
Paolazzi ricevette un’educazione fortemente cattolica dai genitori, che nel dicembre 1936 si trasferirono a Milano, dove il ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] della chiesa di S. Pier Forelli, erano sacerdoti, e sacerdoti furono anche i suoi primi insegnanti. Per sei politico, II, pp. 137-142; P.L. Ballini, C. G. e il movimento cattolico dell'area fiorentina, II, pp. 142-151; G. Pansini, C. G. e la cultura ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...