Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] dei Lumi» (ANSA, 28 maggio 2003, 18.01). La richiesta cattolica di ‘radici cristiane’ ha fatto cadere tanto i Greci e i Romani che lo hanno suggestionato: il lancio nel ‘baratro’ di un sacerdote di Cibele (430 a.C.) colpevole di aver iniziato donne ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] era retta per secoli, il sistema feudale associato con la fede cattolica, è stato messo in crisi dal sorgere dei Comuni e dallo la fine degli anni quaranta si era presentato come il sacerdote di una nuova religione, la "religione dell'umanità", ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] di un negozio. Studiò dai gesuiti (la famiglia era cattolica osservante), poi si iscrisse alla Normale di Pisa. Doveva a far parte del Movimento cristiano sorto nel 1902 intorno al sacerdote Romolo Murri, si laureò in lettere alla Normale di Pisa e ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Italia, su questo terreno, don Lorenzo Milani. Sacerdote fiorentino colto e tormentato, testimone coerente della scelta F. Leonori, Roma 1982.
6 Su questo rapporto cfr. G. Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] della prima industrializzazione. In alternativa, il sacerdote di Caltagirone riformulava l’archetipo della ‘ la persona per lo Stato»), ma riprese i fili dell’organicismo cattolico e della tradizione solidaristica europea per ribadire che lo Stato non ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] in Campo (S. Biagio, 1779); di Giuseppe, che fu sacerdote, a Camerino (Ss. Crocefisso vulgo del seminario nuovo, 1764), nazionali con strumenti destinati ad Atene (chiesa metropolitana dei cattolici latini, 1890), a Quito (chiesa dei francescani, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] sua "conclusione", ancorché l'uditorio se ne sia scandalizzato, è "vera e cattolica". Ha un bel dirsi Da Mula trafitto nel "core" alla mera ipotesi di sarcofago attico con Battaglia, la Testa del sacerdote di Iside, l'Erma di filosofo, il Ritratto ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare il proprio rito, di Giovanni Paolo II e in relazione all’eccesso di sacerdoti che si verifica in quella nazione, che detiene il numero ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] il 1907 e il 1913, a Palermo (dove c’era il sacerdote Onofrio Trippodo, estimatore di Blondel e legato a Gentile; e rimase fedele al gentiliano Dio cristiano (e, a modo suo, cattolico).
Una fede, una scolastica, una Chiesa
In realtà, proprio perché ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] L. Sturzo, il 27 marzo 1919, che "la Santa Sede non ammette che il partito ed i cattolici, specialmente i sacerdoti, interloquiscano in proposito [sulla questione romana] con pregiudiziali fuori luogo". Non meraviglia, perciò, che, nella particolare ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...