Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] TV raccontano che è “andato alla messa” e magari che ha incontrato “un sacerdote”. Un bel guaio sarebbe se gli italiani si accorgessero che oltre alla messa cattolica esiste anche il culto evangelico e che uno dei capisaldi della Riforma fu per l ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...]
L’istruzione come integrazione
Nel 1807 il sacerdote giansenista Francesco Fontanella indirizzava agli ebrei veneziani Regno d’Italia»(64). In bocca a un prete cattolico il discorso, per quanto coerente, appariva sorprendente: egli identificava ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ’, linguistica e scientifica, che traduceva un disegno complessivo di riforma della pietà cattolica. Quel progetto era nato alla sua tavola, nell’ottobre 1900, quando un sacerdote di ritorno dalla Prussia, don Giuseppe Clementi, ebbe a narrare l ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] austriaco a Mantova fra il 1851 e il 1855. Tre di essi, Enrico Tazzoli, Giovanni Grioli e Bartolomeo Grazioli erano sacerdoticattolici; gli altri erano di fervida fede cristiana. Le narrazioni e i documenti relativi ai loro ultimi giorni di vita li ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Ibidem, p. 37 n. 3.
67 N. Vian, Un’impresa biblica cattolica, «L’Osservatore romano», 29 gennaio 1972, p. 5.
68 G. Danieli, ., p. 669.
107 Così viene definita nella presentazione del sacerdote Giovanni Rossi, generale della Compagnia di S. Paolo, p. ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. Si un anno dopo la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote da parte di Macchi e Cremona, ad avere rivelato a un giornalista ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , costoro erano d’estrazione schiettamente liberale, così come è possibile individuare gruppi di laici e sacerdoticattolici liberali o conciliatoristi. Questa caratteristica non precluse l’esercizio della critica qualora ritenessero inaccettabili le ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che gli erano stati portati, dicendo «Dio vi ha costituiti sacerdoti, e vi ha dato il potere di giudicare di noi»63 di Costantino Magno e la Chiesa all’inizio del secolo IV, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 1, pp. 385-397; Id., La guerra di ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] storia’; ‘archivio’ e non ‘collana’ o ‘rivista’; e poi nulla di cattolico, ma come tale la ‘pietà’ come «presenza amata di Dio», che non me semivivo non passarono se non sacerdoti e leviti, leviti e sacerdoti, di samaritani nemmeno l’ombra… Scherzo ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] versante maschile troviamo, negli anni cruciali della metà del 19° sec., il sacerdote Vincenzo Pallotti (1795-1850), fondatore dell’Unione dell’apostolato cattolico, destinata a combattere l’ignoranza e l’indifferenza religiosa, con l’organizzazione ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...