LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] è conseguenza, procura la remissione del peccato, e il sacerdote non assolve, ma solo dà testimonianza dell'assoluzione: suo ad essa. Gli può servire, come minaccia contro i principi cattolici; ma, se non ha voluto essere meno audace di Carlostadio ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] un modello epico-profetico, di un tipo di poeta come sacerdote, è il risultato più cospicuo della critica medievale nel campo la sua stessa freddezza per Dante, il quale, romano e cattolico quanto si voglia, non aveva saputo decidersi a scrivere il ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] aristocrazia, e sembra fosse ereditario. È ricordato un sommo sacerdote (Rab Kohanim) e si ha menzione di sacerdotesse, a Cartagine, come in tutta l'Africa, due vescovi, il cattolico e il donatista. Dei primi, Ceciliano, che partecipò al concilio di ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , a tutto ciò che appartiene agli dei e agli spiriti, ai sacerdoti, insomma alla sfera del sacro. Quel che importa è il conservare
Alla S. Sede soltanto appartiene di regolare il culto pubblico cattolico e i sacri riti. Le forme e i modi delle ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] fallì; ma nel 1740 Abraham conferì il carattere episcopale a tre sacerdoticattolici, essendo stato eletto dal 26 marzo katholikos di Sīs da un'assemblea di sacerdoti e di laici. Per legittimare tanto l'elezione quanto tutte queste consacrazioni ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] occulti legami inceppavano l'opera dei magistrati e dei sacerdoti.
L'indomani Renzo viene a cercare il curato per F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931 (per il punto di vista cattolico, cfr. E. Rosa, in Civ. catt., 1931, I, pp. 339-340; P ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] e molti Giudei uccisi, ma ne prese vendetta il sommo sacerdote Finea accorso da Tiberiade alla testa di 30.000 Giudei ortodossi di Gerusalemme e di Alessandria, a differenza dei cattolici, sono rimasti separati da quello di Antiochia.
L'arte ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] punito dallo stesso Pio IX. Sebbene non fosse cattolico praticante e poco sentisse i problemi religiosi, voleva morire diffuse, fu detto che si spegneva mormorando nel delirio al sacerdote che lo confortava con le ultime benedizioni: "Frate, libera ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] soltanto il primo fra i guoi concittadini e, soprattutto, un sacerdote rappresentante gli dei. Situazione analoga, in sostanza, a quella una notevole indipendenza dalla curia allo stato intrinsecamente cattolico, e una larga e attiva tolleranza per ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] della croce col crocifisso. Sotto l'aspetto dommatico cattolico il culto della vera croce rientra nel culto delle ). La festa fu detta anche dell'esaltazione perché il sacerdote in questa ricorrenza innalzava (esaltava) la croce esponendola alla ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...