Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] che i riti tendevano a degenerare, appena il sacerdote europeo che li praticava si allontanava dai villaggi capo di un esercito cristiano e che facciamo la guerra tra popoli cattolici". La guerra precedente contro gl'Inglesi, nel 1806, aveva preso ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sostenne il programma dell'unione della chiesa ortodossa con la chiesa cattolica. In ciò, egli si trovò d'accordo con l'imperatore coro dalla comunità; tutto il resto cantato dal sacerdote. È certo che questa forma (probabilmente non coniata ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] ; 43.232 israeliti e 5560 di altre confessioni. Secondo dati che risalgono al 1924, i cattolici di rito orientale avevano 11 chiese, 9 cappelle, 15 case parrocchiali, 36 sacerdoti parte celibi e parte ammogliati, 5 scuole proprie, 10 religiosi ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] attraverso resistenze ostinate, alla Spagna dominatrice. Ferdinando il Cattolico, unificando la legislazione, si sforzò di cancellarvi quanto . Al confronto sono più poetici gli apologhi d'un sacerdote, Pietro Pisurzi (1724-1799), dei quali il maggior ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] conservata che sostituisce quella più antica, e trono centrale del sacerdote di Dioniso, e con un bema o pulpito romano che secoli, non ebbe vita autonoma, fu un'appendice del culto cattolico, un'attività pia del clero e dei fedeli. Finché rimase ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] del mondo degli ultimi drammi specialmente della Tempest, può dirsi cristiana. Il sacerdote Richard Davies, verso la fine del Seicento, dichiarò che Sh. era morto "papista", cioè cattolico romano.
A questo tempo, o poco dopo (circa 1610), si può ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] fu presentato a Valerio e, sebbene riluttante, ordinato sacerdote.
La scelta non poteva essere migliore: l'attività del II (P.L., 32, 1309). Paragone tra la vita morale dei cattolici e quella dei manichei. L'opera, cominciata a Roma, fu terminata in ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] è un arcivescovo greco-ortodosso. Secondo il censimento del 1923 si avevano: cattolici, 1.739.393; Ebrei, 155.125; luterani, 66.578; greco- popolo che tenne carissimo questo suo strano poeta e sacerdote, vagabondo e amico dei derelitti. Nel 1825 ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] è conseguenza, procura la remissione del peccato, e il sacerdote non assolve, ma solo dà testimonianza dell'assoluzione: suo ad essa. Gli può servire, come minaccia contro i principi cattolici; ma, se non ha voluto essere meno audace di Carlostadio ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] un modello epico-profetico, di un tipo di poeta come sacerdote, è il risultato più cospicuo della critica medievale nel campo la sua stessa freddezza per Dante, il quale, romano e cattolico quanto si voglia, non aveva saputo decidersi a scrivere il ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...