DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] dedicandola al card. Guido Bentivoglio, Oratio de S. Spiritus adventu habita in sacello pontificum Quirinali ad sanctiss. D . N. Urbanum VIII (Romae).Tornato a Genova, seguì nel 1638-39 i corsi di diritto che si tenevano presso il Collegio dei ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] l'unica opera a stampa del G., l'orazione De gloriosissima Christi Domini Resurrectione oratio habita idibus apr. an. MDCCLI in sacello pontificio, Romae 1751.
Ottenuta la laurea in utroque iure, nel 1756 il G. fu eletto canonico del capitolo della ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] fratello Francesco fu di accompagnare l'imperatore nella visita notturna al monastero di S. Andrea, in cui era conservata in un antico sacello la reliquia del sangue di Cristo. Nel 1356 il G. sposò Alda di Obizzo (III) d'Este, sorella del marchese ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] al papa, Francesco I di Borbone re delle Due Sicilie (Laudatio funebris in Franciscum I Utriusque Siciliae regem habita in sacello Quirinali idibus aprilis an. 1831, Romae 1831). Nei dieci anni in cui visse stabilmente a Roma ebbe più volte occasione ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] : In libros quosdam S. Scripturae lectiones nonnuulae; In libros Sententiarum commentaria; Orationes et sermones quos habuit in sacello pontificio et in Curia Romana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche, Negoziazioni ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dei figli orfani dei caduti. Costituì e presiedette la Fondazione 3 novembre 1918 che sovrintese ai lavori di costruzione del sacello ossario del Pasubio, dove furono raccolte le spoglie di 5.146 soldati italiani e 40 austriaci.
Morì a Firenze il ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Falcone, fu sepolto in una tomba preziosamente ornata; Romualdo Guarna parla invece di una sepoltura nella cattedrale nello stesso sacello del padre. Il sarcofago in cui fu inumato G. si è conservato nell'atrio della stessa cattedrale. Si tratta ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tumulare la salma del "milite ignoto", cioè di un soldato italiano non identificato caduto sul fronte austriaco, in un sacello posto sull'Altare della Patria, ai piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] di S. Prassede da lui fondata, il corpo di Pasquale venne traslato nella basilica di S. Pietro, dove venne sepolto nel sacello dei Ss. Processo e Martiniano, sotto lo sguardo dell’immagine del Cristo che egli aveva fatto realizzare subito dopo la sua ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] verso il prospetto orientale; e vari gli interventi dello scultore e stuccatore Federico Brandani specie nella decorazione del sacello presso lo studiolo divenuto cappella di G. e della stanza dell'appartamento degli ospiti in seguito chiamata, per ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...