PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] cella tricora con un atrio a forcipe: nei due ambienti rimane ancora una modesta pavimentazione musiva. È molto probabile che il sacello sia stato destinato al culto dei martiri locali, come la tricora del duomo di Grado. In effetti nella tricora di ...
Leggi Tutto
GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] può escludere che le rovinate Storie della Vergine dipinte lungo il margine superiore delle pareti del sacello siano invece contemporanee agli affreschi della Trinità.
Accanto al preponderante numero di commissioni destinate a edifici ecclesiastici ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] , con un intenzionale richiamo al famoso santuario delfico, con un orientamento forse dettato da quello di un preesistente sacello. Come nel Partenone vi troviamo unito l'ordine dorico esterno a quello ionico interno con l'originale motivo delle ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] di P., e probabilmente i documenti dovevano trovarsi nelle 15 stanze aperte sul fondo dell'edificio (una di esse fu trasformata in sacello per il culto di Roma e di Augusto).
Al centro dell'agorà era un altare, probabilmente dedicato ad Hermes. Lo ...
Leggi Tutto
MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] a N ai lati di una grande cella absidata coperta da una semicupola e preceduta da quattro colonne, riservata a sacello delle divinità protettrici. Alle estremità dello stesso lato settentrionale due sale riccamente decorate, erano destinate a latrine ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] Die Aufbewahrung der Eucharistie, Bonn 1979; J.J. Emerik, Il Tempietto del Clitunno a Passignano: un oratorio cristiano a forma di sacello pagano, in I dipinti murali e l'edicola marmorea del Tempietto sul Clitunno, Restauri a Spoleto 3, 1985, pp. 15 ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . 53-55; A. Lugli, G. Mazzoni e la rinascita della terracotta nel Quattrocento, Torino 1990, pp. 114, 343-346; Il sacello di S. Satiro. Storia, ritrovamenti, restauri, Cinisello Balsamo 1990; C. Corradi Galgano, La formazione... di A. De Fondulis, in ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] . a. C. e si continua sino alla tarda età imperiale. Il tempio con i suoi annessi è sorto probabilmente prima come sacello isolato ed è divenuto solo in progresso di tempo il fulcro del successivo impianto vicanico. Di particolare interesse la stipe ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] plastica viene dalla critica associata a quella di S. Salvatore, sebbene considerata più tarda. Si tratta di un sacello rettangolare su un podio, cui si accede da due scale laterali, corrispondente al tempio in antis classico, forse realizzato ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] pp. 25-28, 83). Altre dodici colombe disposte in file orizzontali erano visibili nella lunetta, oggi perduta, della parete di fondo del sacello di S. Matrona in S. Prisco presso Santa Maria Capua Vetere (prima metà del sec. 5°). In questa immagine le ...
Leggi Tutto
sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...