TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] ). Intorno al sec. 7° la città fu interessata dalla traslazione da Brindisi delle reliquie di s. Leucio, deposte in un sacello realizzato nella cattedrale. Dopo la presenza prima bizantina e poi longobarda, la città dagli inizi del sec. 10° rientrò a ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] in der gotischen Wandmalerei Sloweniens, ivi, pp. 265-272; P. L. Zovatto, Cultura figurativa bizantina negli affreschi del sacello altomedievale di Summaga, Memorie storiche forogiuliesi 46, 1965, pp. 155-163; H. Buchwald, Eleventh Century Corinthian ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] affreschi, realizzati da pittori lombardi postgiotteschi tra il 1360 e il 1380 ca. (Matalon, 1963; Della Torre, 1978).Dal sacello di S. Giovanni Battista, facente parte del complesso del monastero di S. Margherita e demolito dopo il 1810, provengono ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, 1912, 24, pp. 198-209; A. Da Lisca, Gli scavi nei pressi del sacello di Ss. Tosca e Teuteria, ivi, 6, 1913, pp. 161-176; 7, 1914, pp. 1-25; A.K. Porter, Lombard Architecture, 4 voll ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] .In Italia centrale si ricordano alla fine del sec. 13° recinzioni metalliche a monumenti funebri, come la ferrea cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo di Cambio tra il 1295 e il 1296 (Romanini, 1990 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] si dovrebbe parlare quasi di vuoto di documentazione, visto che le uniche opere finora riferite al sec. 7° - un capitello nel sacello di S. Nazaro (oggi nella chiesa delle Grazie) e un altro dalla cripta di S. Stefano - sono di cronologia incerta, il ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Nel campo dell'architettura e della pittura l'esempio milanese più importante è la cappella della Pietà presso S. Satiro (sacello dei Ss. Satiro, Ambrogio e Silvestro): gli archi stretti su alte colonne, i capitelli, simili a quelli nella cripta di ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] del Medioevo, le tre strutture edilizie esistenti erano la basilica a tre navate, il battistero o mausoleo e il sacello. Con l'occupazione longobarda prima e carolingia poi non si ebbero significativi interventi nel campo edilizio. Quello che cambiò ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] dal sec. XII al sec. XIV. La Certosa di San Martino de' Bocci, Aurea Parma 45, 1961, pp. 141-155; A. Ghidiglia Quintavalle, Il sacello di S. Paolo a Parma, Palladio, n.s., 13, 1963, pp. 27-29; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di notevole complessità. Da essa non va disgiunto un secondo importante elemento strutturale: il tempio o il sacello. Il complesso piramide-tempio è apprezzabile a livello archeologico quasi esclusivamente in area Maya e Maya-tolteca. Le ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...