Abbazia nel comune di Castel San Vincenzo (Isernia), presso le sorgenti del Volturno. Il monastero benedettino, fondato nella prima metà dell’8° sec., rifiorì nel 12° sec. e decadde dal 16°. In un sacello [...] dedicato a s. Lorenzo sono affreschi della prima metà del 9° sec., fra le più importanti testimonianze della pittura del periodo in Italia meridionale. Lo scriptorium produsse notevoli codici, tra i quali ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] inizialmente distinto come tale dalla presenza degli argoi lithoi, sono venuti in luce nuovi elementi riguardanti il tempio C: il sacello arcaico, decorato con un fregio ionico dei primi decenni del 6° secolo, è stato inglobato in un altro tempio, la ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] di C. (mlk in fenicio, zilac in etrusco), Thefarie Velianas, il quale, agli inizi del 5° sec. a.C., dedica un sacello e una statua a Uni, divinità che nel testo fenicio viene identificata con Astarte. La dedica si inserisce nel periodo di alleanza ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] culto di Vimino e di Vermino, di cui si è trovata un'ara nella via Volturno, sono ricordati un antico sacello di Nenia, e sacelli e lararî di età imperiale, tra cui quello sacro a Luperco nella casa di Creperio Rogato, scoperto presso la chiesa ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] concessa in contea ai Monaldeschi; nel 1451 tornò, stabilmente, alla Chiesa.
Della città antica sono state rinvenute tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] risulta finora, il santuario, con l'area sacra di Demetra e Kore, con un tempio arcaico e un piccolo sacello, ancora di difficile attribuzione, sul lato meridionale della collina.
L'impianto ortogonale di Heraclea messo in luce sulla collina in ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] Greco, Il teichos dei Sibariti e le origini di Poseidonia, in Dialoghi di Arch., VIII, i (1974-75) p. 104 seg.; sul sacello, da ultima, U. Kron, in Jahrbuch des Deutschen Archäol. Instituts 86 (1971), p. 117 seg.; sul Tempio di Nettuno, J.J. Coulton ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] . Verso l'inizio del secondo quarto del 6° secolo a. C., sul lato settentrionale dell'abitato arcaico, sorge un sacello la cui decorazione è formata, come a Metaponto, da un fregio ionico fittile raffigurante guerrieri a cavallo accompagnati dai loro ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] dei cannofori, dei dendrofori, degli astiferi; il tempio di Bellona e un sacello di Attis, il cui culto è intimamente collegato a quello della Magna Mater. Questo sacello, sorto nel I secolo, ebbe successivi rifacimenti, fu decorato da due telamoni ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...