CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] (attribuisce erroneamente la paternità a Vincenzo). Componimenti poetici e documenti sulla vertenza dei dazi, ad opera di Domenico Sacello, in Bergamo, Bibl. civica, Delta.3.28. Notizie sulla missione di Salmeron ed il testo delle costituzioni del ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Segnatura; così nel Seppellimento di Cristo (registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello, il ricordo della Pala Baglioni (1507, allora a Perugia) è palese; l'impianto compositivo è semplificato e ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] del Popolo). A Giulio spetta l’Incoronazione della Vergine, mentre il gruppo di apostoli raccolti in basso intorno al sacello, in pose enfatiche ma fredde, insieme con la qualità lucida, smaltata della pittura, i volti di porcellana e i panneggi ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tuttavia fino alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. Satiro resteranno anche successivamente esperienze fondamentali per il B., che peraltro non rimane indifferente alle ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] verso il prospetto orientale; e vari gli interventi dello scultore e stuccatore Federico Brandani specie nella decorazione del sacello presso lo studiolo divenuto cappella di G. e della stanza dell'appartamento degli ospiti in seguito chiamata, per ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ; mentre sono sicuramente opera sua il tempietto del Santo Sepolcro in San Pancrazio, notevole come ricostruzione ideale di sacello classico e per il simbolismo della decorazione di tarsie marmoree, e la "rotonda" della chiesa dell'Annunziata, che ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] livello artistico, in seguito distrutte o radicalmente modificate. Con la riedificazione della basilica vaticana fu abbattuto il sacello che I. VIII aveva eretto per l'ostensione della santa lancia, decorato dal Pinturicchio. L'aspetto originario ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di un laghetto solcato dai cigni, fra i mirti e i salici piangenti". - Le ossa, poi, non ebbero sorte migliore del sacello: una vicenda romanzesca, non del tutto chiara. Più volte (1396, 1428, 1476) Firenze le aveva richieste a Ravenna; invano. E ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...