DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] : In libros quosdam S. Scripturae lectiones nonnuulae; In libros Sententiarum commentaria; Orationes et sermones quos habuit in sacello pontificio et in Curia Romana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche, Negoziazioni ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] i mezzi per l'esecuzione dei lavori, e il settembre 1485, in cui Paolo, fratello del defunto, dedicava il sacello al santo.
La rigorosa impaginazione prospettica del dipinto, la struttura ogivale del santo, vera e propria architettura umana, rivelano ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di origine carraccesca; infine un'inflessione baroccheggiante-accademica, con evidenti ricordi reniani, caratterizza la decorazione del sacello di S. Francesca Romana, a sinistra nella stessa cappella Borghese. Ed ecco ancora il B. stimolato ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] clima di celebrazione ad esse collegato.
Al Grappa cinque gradoni concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un sacello a pianta circolare (all'interno Via Crucis del C.: vedi D. Dini, La Via Crucis...,Milano 1939); al fondo ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dei figli orfani dei caduti. Costituì e presiedette la Fondazione 3 novembre 1918 che sovrintese ai lavori di costruzione del sacello ossario del Pasubio, dove furono raccolte le spoglie di 5.146 soldati italiani e 40 austriaci.
Morì a Firenze il ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] aver fatto testamento e senza lasciare beni. L'8 settembre il suo corpo fu sepolto in S. Agostino, accanto al sacello di s. Monica, nell'abito di cappellano papale, non essendo stata ancora celebrata la consacrazione episcopale. Il collega di Rota ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Orlandi nella chiesa romana di S. Maria degli Angeli, mentre l'idea della scala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri realizzato da Francesco Borromini in S. Giovanni dei Fiorentini. Come sottolineava Porro (p. 101), un ulteriore ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] scavi di Ercolano, I-II, Roma 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino a quello, inedito, sul sacello degli Augustali. Egli si interessò anche dell'interazione tra la dinamica eruttiva del 79 d.C. e la conservazione dei ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] santuario lodigiano dell’Incoronata, senz’altro il suo più impegnativo ciclo pittorico. La campagna, partita con l’affrescatura del sacello dell’organo, sarebbe poi proseguita a più riprese per circa un trentennio (1530, 1534, 1538, 1552, 1558, 1561 ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] l'incarico di erigere, all'interno di questo edificio, la cappella di S. Anastasio, compreso l'altare, su modello del sacello antistante dedicato a S. Domnio costruito nel 1427 da Bonino da Milano.
Il contratto prevedeva il riutilizzo del materiale ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...