CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] . Nel campo dell'architettura e della pittura l'esempio milanese più importante è la cappella della Pietà presso S. Satiro (sacello dei Ss. Satiro, Ambrogio e Silvestro): gli archi stretti su alte colonne, i capitelli, simili a quelli nella cripta di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Galla Placidia in R., in Boll. d'Arte, VII, 1913, pp. 389 ss.; 429 ss.; VIII, 1914, p. 141 ss.; S. Muratori, Il sacello e l'avello di Galla Placidia, in Felix Rav., XX, 1915, p. 839 ss.; A. Testi Rasponi, Il monasterium Sancti Laurentii Formosi du R ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] IV sec. d. C. (Not. Reg., xii). Ci è nota inoltre, dalle iscrizioni, l'esistenza di cappelle ed altari privati e di un sacello presso il luogo ove sorse la chiesa di S. Cecilia in Trastevere (G. I. L., vii, 65-67). Fuori Roma sono specificatamente ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] fu l'ala S edificata nel V sec.
L'a., distinta dai muri laterali con due angoli, si riscontra anche in un piccolo sacello del VI sec. a Delfi e in un edificio a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Christianorum 21, 1984, pp. 373-380; J.J. Emerick, Il Tempietto sul Clitunno a Pissignano: un oratorio cristiano a forma di sacello pagano, in I dipinti murali e l'edicola marmorea del Tempietto sul Clitunno, Restauri a Spoleto 3, 1985, pp. 15-22; M ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] del Medioevo, le tre strutture edilizie esistenti erano la basilica a tre navate, il battistero o mausoleo e il sacello. Con l'occupazione longobarda prima e carolingia poi non si ebbero significativi interventi nel campo edilizio. Quello che cambiò ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] normale. Cinque iscrizioni osche provenienti dal tempio lo rivelano di costruzione sannitica.
Addossato alle mura repubblicane si trova un sacello sotterraneo a forma di ferro di cavallo (ninfeo?), con sbocco di una sorgente con copertura a vòlta di ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] aveva innalzato una statua pedestre insieme con quelle forse della moglie, Lucilla Isaurica, e della madre Cedicia Iride; un sacello era stato dedicato a Giove Ottimo Massimo in età traianea. È ancora conservata una testa femminile, con acconciatura ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] dal sec. XII al sec. XIV. La Certosa di San Martino de' Bocci, Aurea Parma 45, 1961, pp. 141-155; A. Ghidiglia Quintavalle, Il sacello di S. Paolo a Parma, Palladio, n.s., 13, 1963, pp. 27-29; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] studi di architettura Andrea Palladio 8, 1966b, pp. 179-196; P.L. Zovatto, Cultura figurativa bizantina negli affreschi del sacello altomedievale di Summaga, "Atti del I Congresso nazionale di studi bizantini, Ravenna 1965", Ravenna 1966, pp. 163-172 ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...