MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] dall'interno. Rilievi assai fini coprono le pareti interne; le pareti esterne sono invece nude. In epoca tolemaica al sacello faraonico fu anteposta una serie di altri elementi che isolassero il sacrario, e fu costruito un dròmos fiancheggiato da ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] di scalinata. Sull'architrave della facciata e su quelli dei portichetti (ne avanzano solo pochi resti) sono le iscrizioni dedicatorie del sacello al Dio degli Angeli, dei Profeti e degli Apostoli (C. I. L., xi, 4964).
La cella è illuminata da due ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] del Centro Internazionale di Studi d'Architettura Andrea Palladio 8, 1966, pp. 257-274; A. M. Caiani, Ancora sugli affreschi del sacello veronese dei Ss. Nazaro e Celso (e dintorni), Arte Veneta 20, 1966, pp. 9-19; id., Gli affreschi della chiesa di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] dei vani principali nei palazzi micenei; pavimenti dipinti con composizioni più complesse sono presenti nel palazzo di Cnosso e nel sacello Tardo Minoico III di Haghia Triada. A Tirinto ed a Mallia sono invece i soli esempi finora attestati di una ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] , ad un tempo, da cassetta e da sima, con al centro della lastra il tubo di sgrondo. Lo svuotamento del sacello ha reso moltissimi vasi di piccole proporzioni, appartenenti per lo più agli stili tardogeometrico e orientalizzante, ed agli stili della ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] della Regina, scavi inediti attestano che la zona era frequentata fin dall'età del Ferro e che successivamente vi fu costruito un sacello (530 a.C.) precedente il grandioso complesso templare del 4° secolo a.C., scavato fra il 1934 e il 1946 (altre ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] rhytòn a testa maschile barbata, da Festo (M T III). Alla fine del Minoico Tardo III alcune teste del Piazzale dei Sacelli, a Haghìa Triada, hanno modellato netto che lascia indovinare sotto la pelle tesa le ossa frontali e mascellari ed annuncia già ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] fa seguito a una precisa richiesta della committenza ed è del tutto coerente con la funzione funeraria e privata del sacello.
Nel novembre 1494 progettò il Trionfo della Pace in occasione dell'ingresso trionfale di Carlo VIII a Firenze (Borsook, 1961 ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] ). Intorno al sec. 7° la città fu interessata dalla traslazione da Brindisi delle reliquie di s. Leucio, deposte in un sacello realizzato nella cattedrale. Dopo la presenza prima bizantina e poi longobarda, la città dagli inizi del sec. 10° rientrò a ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] i secoli V-IV a. C., per esempio: un'antefissa fittile rappresentante l'Artemide Persiana, il citato sepolcro analogo al sacello di Paestum e ceramica a vernice nera che risulta particolarmente abbondante per i secoli III-II a. C.
Numerosi nel I ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...