PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] entro una nicchia del S. Pietro Martire (1587-88), riconosciuta dalla critica antica e moderna come capolavoro del sacello e massimo raggiungimento nel percorso artistico dello scultore, tanto da suscitare in Adolfo Venturi il malizioso sospetto di ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] appoggiate alle pareti dei varî ambienti, fanno riconoscere nel santuario un Korèion la cui fase arcaica è rappresentata da un sacello composto da due ambienti. Davanti al santuario erano alcuni bòthroi anch'essi ricchi di ex voto.
Passando al suolo ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] provenire da un santuario della Magna Mater annesso al mitreo. Vicino ai mitrei a Spodn. Hajdina si trovava un modesto sacello delle divinità materne indigene invocate quali nutrici auguste, il cui culto locale è attestato a P. da una serie di ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] comunità dei credenti.La visione dell'a. di Noè in forma di naviglio si muta talora in quella di un prezioso sacello o reliquiario: una interpretazione che evoca la descrizione dell'a. dell'alleanza in Es. 25, 1-22 (arca foederis, arca testimonii ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] in esse dovevano certamente deporsi le vesti dei battezzandi; il battistero era a sua volta unito ad un piccolo stabilimento termale. Il sacello, che ha un orientamento un po' diverso dagli altri edifici, non ha nulla d'interessante.
La città non ha ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e nubiani. Le stele provenienti dal Fayyum mostrano sovente la figura del defunto o della defunta di fronte a un sacello, che è da intendersi come una cappella funeraria, talvolta nel gesto dell'orante. In alcuni casi compare una conchiglia, simbolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] colonne sono spesso decorate a fiori di loto, come nel sacello nella porta di Tel Dan. Nella fase persiana permangono i re cassita Karaindash alla fine del XV sec. a.C.; il sacello, eretto in uno dei cortili esterni dell'Eanna, consiste in una ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] i mezzi per l'esecuzione dei lavori, e il settembre 1485, in cui Paolo, fratello del defunto, dedicava il sacello al santo.
La rigorosa impaginazione prospettica del dipinto, la struttura ogivale del santo, vera e propria architettura umana, rivelano ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] -30-25 a. C. circa; a P. 40-25 a. C. circa). Casa delle Nozze d'Argento, Casa del Criptoportico, Casa del Sacello Iliaco, Casa del Menandro, Casa degli Epigrammi, Casa di Cesio Blando; a Roma, Paesaggi dell'Odissea.
Fase II b. Il rinforzamento della ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di origine carraccesca; infine un'inflessione baroccheggiante-accademica, con evidenti ricordi reniani, caratterizza la decorazione del sacello di S. Francesca Romana, a sinistra nella stessa cappella Borghese. Ed ecco ancora il B. stimolato ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...