Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] la città e che costituiva un prolungamento lungo mare della via Herculea. A breve distanza dal teatro si trova il sacello degli Augustali, costruito forse sotto Augusto ma che nell'aspetto attuale rappresenta la sistemazione di età domizianea, con le ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Giuliano Della Rovere e venne ricostruita la decorazione della facciata.Nel 1272, al tempo dell'abate Ilario, fu ristrutturato il sacello dei Ss. Adriano e Natalia, costruito dall'abate Bartolomeo e ingrandito dall'abate Nicola II nel 1131, che nel ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] alla chiesa di S. Giovanni, dove non mancano altre testimonianze di tombe privilegiate altomedievali, o ubicata in un attiguo sacello funerario (Lusuardi Siena, 1990).
Dal punto di vista stilistico e formale sono stati più volte ribaditi i legami ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] .
Lacus Iuturnae. Sono state individuate varie fasi del complesso, che vanno dal 168 a.C. all'età domizianea; per il sacello di Giuturna viene pure proposta una fase di ristrutturazione in età domizianea con un totale rifacimento nel 3° secolo d.C ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Trinita in Florence, New York 1966; P. Sanpaolesi, M. Bucci, Duomo e battistero di Firenze, Firenze 1966; N. Bemporad, Il sacello di San Pier Scheraggio a Firenze, Bollettino degli Ingegneri 16, 1968, 5, pp. 1-9; G. Morozzi, Indagini sulla prima ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] una fonte nascosta a sinistra. La scena è dunque volutamente separata dall’ambiente in cui si trova, nonostante si tratti di un sacello chiuso ai più. A Piero è toccato uno spazio segreto, segnato all’esterno da un disco di porfido.
Era una saletta ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] eletto da poco più di un anno. Jacopo Torriti fu chiamato a eseguire un pannello a mosaico posto sul fondo del sacello, oggi perduto e del quale si conoscono due frammenti (Mosca, Gosudarstvennyj Muz. izobrazitel'nych iskusstv im. A.S. Puškina; New ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] un santuario formato da un tempio maggiore e da almeno due thesauròi. Vicino alla porta orientale si trova un altro piccolo sacello a cui appartengono due depositi sacri con materiale arcaico e della fine del IV sec. a. C. La decorazione di uno ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] territorî. L'antico carattere sacrale dei passaggi e delle porte, tra cui può annoverarsi per la sua struttura il venerando sacello di Giano (Ianus geminus) nel Foro Romano, si riflette anche sugli a. monumentali; i quali assumono inoltre talvolta la ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] fu mai eseguito. Nel 1575 il G. ultimò le due sculture ma solo quella di Sigismondo fu posta in situ. Il sacello della principessa fu accantonato a causa delle obiezioni di natura tecnica e di principio sollevate dal burgravio del castello di Wawel ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...