EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] superstite, come i capitelli di S. Dalmazio con foglie ad acqua angolari; semplicemente scantonati sono invece i capitelli del sacello di S. Paolo a Parma (inizio del sec. 11°), mentre le erratiche testimonianze plastiche della restante area emiliana ...
Leggi Tutto
LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] murali nel battistero di Concordia Sagittaria, della fine dell'11° secolo. Un confronto è stato effettuato con le pitture del sacello di Summaga, la cui datazione è stata posta da Lorenzoni (Dalla Barba Brusin, Lorenzoni, 1968) tra la fine del sec ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] trasformate in cappelle per la sepoltura di vescovi o per l'alloggiamento di altre sepolture privilegiate, come nel caso del sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro (sec. 4°) a Milano, originariamente costruito a fianco della Basilica Martyrum (od. S ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] l'alto crepidoma, racchiude una corte a cielo aperto, limitata da un muro altissimo a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a ...
Leggi Tutto
CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] i battisteri, derivati più o meno direttamente dalle costruzioni ambrosiane del sec. 4° a Milano: il battistero di S. Tecla, il sacello di S. Aquilino presso S. Lorenzo e il mausoleo imperiale presso S. Vittore al Corpo. Il modello milanese a pianta ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] regia, sulle quali non si hanno informazioni, come la cappella di S. Adriano presso S. Maria in Pertica o il sacello di S. Salvatore. Il legame con l'ornamentazione plastica coeva si evidenzia nell'armonica connessione tra l'iscrizione e la fascia ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] lungo le pareti esterne che circondava il santuario, anch'esso su un podio con due piloni all'entrata e un sacello interno isolato da un corridoio. Il Tempio del Leone era un piccolo edificio a pianta rettangolare con due piloni d'entrata ...
Leggi Tutto
Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] . Appartiene invece con molta probabilità alla fine del III sec. la decorazione di alcuni edifici ostiensi, fra cui un sacello rettangolare, dove su una parete è rappresentata, in altorilievo, una figura virile seduta, a grandezza metà del vero; in ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] servile, l'abitazione del procurator e terme private. La seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali artificiali predisposti per straripare nel giardino della domus ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] del Giappone, lo shintoismo, non sono attestate prima del periodo Asuka (600-710 d.C.): esse variano da semplici sacelli destinati ad ospitare una forma tangibile della divinità ‒ una pietra, uno specchio, una tavoletta con iscrizione ‒ ad edifici ...
Leggi Tutto
sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...