OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] (1981-1985) hanno in effetti riportato alla luce alcune tombe raggruppate intorno a una sepoltura posta in un piccolo sacello al centro della chiesa. L'impianto ottagonale, che evoca simbolicamente la vita eterna o la Gerusalemme celeste, era d ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a splendidi capitelli messi in opera assieme alle volte nella campagna ricostruttiva degli inizi del sec. 11° (Betti, 1993). Il sacello cruciforme di Rambona risulta analogo al vano voltato a botte sottostante l'abbazia dei Ss. Rufino e Vitale: anch ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Giuliano Della Rovere e venne ricostruita la decorazione della facciata.Nel 1272, al tempo dell'abate Ilario, fu ristrutturato il sacello dei Ss. Adriano e Natalia, costruito dall'abate Bartolomeo e ingrandito dall'abate Nicola II nel 1131, che nel ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] .
Lacus Iuturnae. Sono state individuate varie fasi del complesso, che vanno dal 168 a.C. all'età domizianea; per il sacello di Giuturna viene pure proposta una fase di ristrutturazione in età domizianea con un totale rifacimento nel 3° secolo d.C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] colonne sono spesso decorate a fiori di loto, come nel sacello nella porta di Tel Dan. Nella fase persiana permangono i re cassita Karaindash alla fine del XV sec. a.C.; il sacello, eretto in uno dei cortili esterni dell'Eanna, consiste in una ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Canosini all'arrivo dei Longobardi, la duchessa Teoderada, moglie di Romualdo I (671-687), fece costruire a C. un nuovo sacello per accogliere la spoglia venerata, presso l'antica cattedrale di S. Pietro. Tale episodio coincise con la conversione al ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] archeologica, alcuna traccia. L'edificio presenta un'insolita pianta quadrilobata, che è stata confrontata (Caramel, 1976) con il sacello carolingio di S. Satiro a Milano (v. Ansperto), ed è articolato in due piani raccordati da scale in spessore ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] lignea della Madonna nera, opera di cultura transalpina degli ultimi anni del 13° secolo. Il santuario tuttora ingloba il sacello originale, eseguito forse su commissione di Lombardino della Torre, vescovo di Vercelli, residente a B. fra il 1330 e ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] cella tricora con un atrio a forcipe: nei due ambienti rimane ancora una modesta pavimentazione musiva. È molto probabile che il sacello sia stato destinato al culto dei martiri locali, come la tricora del duomo di Grado. In effetti nella tricora di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] plastica viene dalla critica associata a quella di S. Salvatore, sebbene considerata più tarda. Si tratta di un sacello rettangolare su un podio, cui si accede da due scale laterali, corrispondente al tempio in antis classico, forse realizzato ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...