ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nettamente gli ultimi due decenni del Duecento a R.: i grandi cibori di S. Paolo f.lm. e di S. Cecilia o il sacello di Bonifacio VIII (1296) già sulla controfacciata di S. Pietro non possono essere esclusi da un'analisi sull'architettura a Roma. In ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] dei cannofori, dei dendrofori, degli astiferi; il tempio di Bellona e un sacello di Attis, il cui culto è intimamente collegato a quello della Magna Mater. Questo sacello, sorto nel I secolo, ebbe successivi rifacimenti, fu decorato da due telamoni ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] è invece presente in un altro santuario situato in Roma stessa, sul Quirinale, il Capitolium Vetus, che era un sacello di Giove, Giunone, Minerva; esso è ricordato ancora da Marziale e dai Cataloghi regionarî la sua posizione deve essere ricercata ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] secondo venticinquennio del 6° secolo a. C. Il costruttore del tempio B rispettò, per motivi religiosi, le strutture dell'antico sacello A, inserendole nella pianta del nuovo tempio. Il tempio B presenta un vasto impianto rettangolare (m 30,70 × 10 ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di un'aedes Neptuni, nella zona dell'antico lido, non resta che una testimonianza epigrafica (C.I.L., x, 8157), d'un sacello sacro al culto delle divinità dionisiache da parte di un'associazione, si son trovati nel 1944 gli avanzi risalenti all'età ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Galla Placidia in R., in Boll. d'Arte, VII, 1913, pp. 389 ss.; 429 ss.; VIII, 1914, p. 141 ss.; S. Muratori, Il sacello e l'avello di Galla Placidia, in Felix Rav., XX, 1915, p. 839 ss.; A. Testi Rasponi, Il monasterium Sancti Laurentii Formosi du R ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] IV sec. d. C. (Not. Reg., xii). Ci è nota inoltre, dalle iscrizioni, l'esistenza di cappelle ed altari privati e di un sacello presso il luogo ove sorse la chiesa di S. Cecilia in Trastevere (G. I. L., vii, 65-67). Fuori Roma sono specificatamente ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] fu l'ala S edificata nel V sec.
L'a., distinta dai muri laterali con due angoli, si riscontra anche in un piccolo sacello del VI sec. a Delfi e in un edificio a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] macellum; alcune botteghe; le terme; il cosiddetto “santuario di Ercole”, una grande area porticata con a nord un piccolo sacello incuneato nell’edificio termale. La piazza, a cui si accede attraverso un ampio scivolo a gradoni, è stata identificata ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] ), doveva appartenere a Tarquinia.
Gli scavi intorno a Bolsena hanno messo in luce tre acropoli e vaste necropoli nonché un sacello fuori Porta Firenze, certo dedicato alla Dea Nortia, il cui culto era estesissimo nella città alla pari di quello per ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...