MONTE SIRAI
Sandro Filippo Bondì
(App. IV, II, p. 505)
Notevoli i risultati prodotti dall'approfondimento delle indagini archeologiche nell'ultimo decennio. Il ritrovamento di resti di abitazioni e [...] deposizioni, e fu aperta una rampa di collegamento con la soprastante piattaforma trachitica, sulla quale venne edificato un sacello templare.
All'interno dell'acropoli, esplorazioni eseguite nel quartiere abitativo hanno rivelato che la fase di più ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] funebri, portali o altari: l'angelo turibolante dell'aula del Sinodo dei palazzi Vaticani, in passato ritenuto parte del sacello di Bonifacio VIII; la piccola figura di domenicano addossata a un pilastrino mosaicato, ora nel chiostro di S. Sabina ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] possono essere chiusi totalmente o parzialmente da una parete. Talora l'edicola è in una stanza che diviene essa stessa un sacello o è arcondata da un basso muretto che recinge un'area sacra. La decorazione è generalmente affidata alla pittura e allo ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] versioni del Posidone greco e derivano da prototipi ellenici ed ellenistici. A N. erano dedicati in Roma più santuarî. Ricorderemo un sacello e un'ara nel Circo Flaminio, ara che trasudò nel 206 a. C.; l'aedes costruita da C. Domizio Enobarbo presso ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] due edifici. Quello ad E del cardo III è a pianta quadrangolare, con tetto aperto, tipo atrio tetrastilo, sul fondo è un sacello ornato di marmi e di dipinti parietali con due quadri che si riferiscono ad Ercole ed al suo mito. Da un'iscrizione ivi ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Sabratha e Leptis, con diametri (nell'ordine) di 110, 100, 93 e 88 m.
In summa cavea era spesso presente un tempio o un sacello; a Madauros, a Thugga e (ancora una volta) a Leptis e a Sabratha, tale sommità era inoltre coronata da un lungo portico. E ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] stessa epigrafe ricorda come il complesso di S. Satiro fondato da A., con xenodochio custodito da otto monaci: un sacello a pianta quadrilobata che si articola da un quadrato centrale segnato da quattro colonne. Dedicato ai santi Satiro, Silvestro e ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA
L. Banti
Piccola città in provincia di Viterbo, sul lago omonimo, nella parte centrale dell'antica Etruria. Per alcuni studiosi B. dovrebbe identificarsi [...] un edificio di culto dell'inizio del III sec. a. C., interpretato come un tempio tripartito. In realtà, si tratta di un modesto sacello (m 8,oo × 6,60), a unica cella, entro un piccolo recinto (m 17,20 × 13,40). Tutt'intorno alla città etrusca si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] della grotta natale di Mitra. Un corridoio tra due podi ( praesepia), utilizzati per i banchetti rituali, conduce al fondo del sacello, dove dietro un piccolo altare trova posto in una nicchia l'immagine di Mitra. All'interno, in pittura o mosaico ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] squadrato del già citato pezzo British Museum 924 da Memfi. Del tutto convenzionali sono invece i ritratti a rilievo del sacello bianco di Karnak nei quali il faraone è rappresentato in piedi abbracciato da varie divinità, del pilastro da Karnak ora ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...