Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] blocchi di tufo, un grandioso altare, lungo oltre 22 metri. Il tempio d'Artemide, più piccolo e parimenti orientato ad E, era un sacello di tipo molto arcaico (òikos) a vano unico, di pianta quasi quadrata (m 8.65 × 8,40), del quale sussiste la parte ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] concessa in contea ai Monaldeschi; nel 1451 tornò, stabilmente, alla Chiesa.
Della città antica sono state rinvenute tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] Urbana.
Un tempio di Silvano, riferito dal Marliano al colle Viminale nella regione di S. Agata, corrisponde a un sacello realmente riconosciuto nei lavori di fondazione della Banca d'Italia, ma non già sul Viminale, bensì sulle pendici del Quirinale ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] da due lunghi portici dorici e trasformata in epoca imperiale, furono messi in luce una serie di botteghe e un sacello dedicato al culto di divinità orientali: notevole in questo ultimo il rinvenimento di un'ara in pietra, con iscrizione dedicatoria ...
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MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] dall'interno. Rilievi assai fini coprono le pareti interne; le pareti esterne sono invece nude. In epoca tolemaica al sacello faraonico fu anteposta una serie di altri elementi che isolassero il sacrario, e fu costruito un dròmos fiancheggiato da ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] di scalinata. Sull'architrave della facciata e su quelli dei portichetti (ne avanzano solo pochi resti) sono le iscrizioni dedicatorie del sacello al Dio degli Angeli, dei Profeti e degli Apostoli (C. I. L., xi, 4964).
La cella è illuminata da due ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] risulta finora, il santuario, con l'area sacra di Demetra e Kore, con un tempio arcaico e un piccolo sacello, ancora di difficile attribuzione, sul lato meridionale della collina.
L'impianto ortogonale di Heraclea messo in luce sulla collina in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] , Un tempio della Magna Mater sull’Acropoli di Cuma?, in AnnAStAnt, 7 (2000), pp. 163-77.
– Miseno:
G. Guadagno, Il Sacello degli Augustali di Miseno, in M.O. Jentel - G. Deschênes-Wagner (edd.), Tranquillitas. Mélanges en l’honneur de Tran Tam Tinh ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] collina, il tempio detto “di Vulcano”, un periptero di 6 x 13 colonne di cui si conserva ben poco, sorto sui resti del sacello arcaico; e il tempio di Asclepio, citato da Polibio (I, 18) a proposito dell’assedio romano del 262 a.C.; quest’ultimo, su ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] le offerte votive, rinvenute in quantità imponente, differenziate secondo le diverse fasi cronologiche. Due piccoli vani, un sacello a oikos e un edificio porticato, fiancheggiavano un grande altare ad ante, edificato intorno alla metà del V sec ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...