L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] -530 a.C. e costituisce la prima statua di culto pienamente riconoscibile in Etruria. Era collocata all'interno di un sacello presente nell'area sacra di Cannicella, che ‒ non si dimentichi ‒ era compresa all'interno di una necropoli, posta alle ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] Bull. Arch. Cristiana, 1865), di chiara derivazione ellenistica sono i motivi geometrici dei pannelli imitanti l'opus sectile nel sacello di culto imperiale a Luxor, in cui erano anche affreschi grandiosi. Il trapasso invece verso lo stile di chiara ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] scuola di coroplasti nella città. Oltre alle stipi provenienti da santuarî extra-urbani è esposto nel museo anche il materiale del sacello ipogeo, otto vasi di bronzo e un'anfora a figure nere.
Una cospicua parte della sezione pestana è completamente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] o maligna e vasi decorati con motivi simbolici applicati alla spalla. Queste figure erano state deposte apparentemente in un sacello ed erano associate a resti umani che hanno suggerito la pratica di culti con sacrifici umani. Un'ultima categoria ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] cioè del tempio e della basilica; sappiamo però proprio da alcuni frammenti di iscrizione rinvenuti nel criptoportico che esisteva un sacello dedicato al Genius Augusti. Si è ritrovata anche una copia di marmo del clipeus virtutis, scudo onorifico di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] l'alto crepidoma, racchiude una corte a cielo aperto, limitata da un muro altissimo a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ziqqurrat.
All’interno di questa struttura ne è stata scoperta un’altra, simile ma più piccola, recante un sacello rettangolare sulla sommità, una raffinata struttura intonacata e affrescata con colore rosso ocra, della quale rimangono il pavimento ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e in particolare testimoniato dalla pianta e dalla decorazione della chiesa di S. Prassede. Il m. con il Cristo benedicente del sacello dei Ss. Giovenale e Cassio nel duomo di Narni, dell'880 ca., segna la fine di questa rinascita, poiché appare ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] regia, sulle quali non si hanno informazioni, come la cappella di S. Adriano presso S. Maria in Pertica o il sacello di S. Salvatore. Il legame con l'ornamentazione plastica coeva si evidenzia nell'armonica connessione tra l'iscrizione e la fascia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] (fregi d'armi, cavalieri, battaglie). A Taranto, nel IV e nel III sec. a.C., monumenti funerari a sacello (naiskoi) sono decorati esternamente con fregi e metope scolpiti nella pietra calcarea e raffiguranti battaglie, eroi defunti, Oreste ed ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...