LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] dalla Magna Grecia indipendentemente da mediazioni etrusche. Nel santuario fu inserito dopo il foedus del 338 a. C. il sacello di Enea identificato recentemente, sulla base della descrizione di Dionigi d'Alicarnasso (I, 64, 4-5), con un heroon ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 1965) e una p. sotto la basilica di S. Maria Maggiore a Roma; un'analoga intelaiatura architettonica caratterizzava i mosaici del nartece del sacello di S. Aquilino presso S. Lorenzo a Milano. Sistemi decorativi misti, quali in S. Paolo f.l.m. e in S ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] conto della sua costruzione eseguita ad imitazione del Monte Meru, dimora degli dei; ancora oggi, pur privo del sacello centrale e danneggiato da diversi crolli, è un monumento di notevole bellezza: l'ingresso alla seconda piattaforma è riccamente ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] principale come due bracci di un forcipe; ivi si trovavano i cantieri, i magazzini e alcuni santuarî: interessante è un sacello di età ellenistica forse dedicato ad Eracle, che sorge sopra un terrapieno, di cui resta il podio formato di eleganti ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] Via Reale. La presenza fra essi di rhytà e di altri vasi di carattere rituale fa pensare che possano provenire da un sacello. Una grande giara ha una decorazione fine di stile marino. Molti altri vasi erano decorati nello stile floreale con fiori e ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] la città e che costituiva un prolungamento lungo mare della via Herculea. A breve distanza dal teatro si trova il sacello degli Augustali, costruito forse sotto Augusto ma che nell'aspetto attuale rappresenta la sistemazione di età domizianea, con le ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia: Sarmizegetusa
Sergio Rinaldi Tufi
Sarmizegetusa
Centro fortificato dacico (nel territorio dell’attuale distretto di Huneodara, [...] cavea, cancelli per l’ingresso dei gladiatori, bacino sotterraneo al centro dell’arena. Era annesso, inoltre, un sacello di Nemesi. In questa stessa area extraurbana erano anche almeno altri due complessi monumentali piuttosto peculiari. Il maggiore ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del 3° sec. a.C. Importante il rinvenimento di un'iscrizione arcaica a Satrico.
Da Palestrina provengono le sculture di un sacello dedicato ad Augusto, postumo, e un rilievo con trionfo di Traiano che testimonia il persistere di una corrente formale ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del 3° sec. a.C. Importante il rinvenimento di un'iscrizione arcaica a Satrico.
Da Palestrina provengono le sculture di un sacello dedicato ad Augusto, postumo, e un rilievo con trionfo di Traiano che testimonia il persistere di una corrente formale ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] livello VIII, circa 6000 a.C. Di interesse è il sito di Höyücek in Pisidia: qui è stato messo in luce un sacello del Neolitico antico e tardo, costituito da cinque vani rettangolari in asse collegati tra loro, con ingresso sul lato lungo. All'interno ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...