sacèllo Nell'antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare sacro a una divinità. Nell'architettura cristiana, chiesetta isolata, edificata per lo più a scopo devozionale, [...] oppure cappella inclusa in una chiesa maggiore (talora in altri edifici), con caratteri distinti per forme artistiche e con speciali destinazioni religiose ...
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ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia. [...] Nella sua varietà è manifesta la natura di ‘struttura di comunicazione’ tra cielo e terra della z., in stretta consonanza con il simbolismo cosmico di tutta l’architettura sacra mesopotamica; di qui il ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] solo che il cancello appartiene al primo periodo del Tempietto, ma che esso fu previsto fin dall'inizio della costruzione del sacello.
Le tre vòlte del presbiterio sono di mattoni e pietre squadrate di calcare. Verso l'aula le vòlte si presentano a ...
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ALBIUS EROS, Lucius
Red.
Liberto, scultore in marmo e bronzista, come egli stesso si definisce (scalptor, v. vol. vii, pag. 86; statuarius v. vol. vii, pag. 484) nella dedica incisa sul pilastrino di [...] base di una statuetta di Ercole Cubans, trovata entro il sacello del santuario di Ercole Curino a Sulmona (v. vol. vii, pag. 555). È probabile che la piccola scultura sia opera sua; lo stile sembra indicare il II sec. d. C., datazione non ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
1°. - Figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea; madre di Ion, che generò - in seguito a violenza subita per parte di Apollo - in una grotta delle [...] pendici N dell'Acropoli, dove poi sorse un sacello ad Apollo.
Il fanciullo da C. abbandonato, fu salvato da Hermes, inviato da Apollo, e condotto a Delfi presso la Pizia che lo allevò nel santuario. Il mito fu scelto da Euripide, a soggetto di una ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] II, 50, 2). Un'altra tradizione narrava (Plinio, Nat. Hist., XVI, 236) che Romolo aveva dedicato lì un sacello al dio con la preda di guerra guadagnata in una vittoria, ed ivi aveva posto anche una quadriga di bronzo e la propria statua e perfino una ...
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THYMILOS (Θύμιλος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo ad Atene forse nel IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania per aver eseguito un Eros ed un Dioniso in un edificio sacro sulla Via dei Tripodi (Paus., [...] , e dopo il racconto del celebre aneddoto della scelta del capolavoro dello scultore da parte di Frine, suona come segue: "nel vicino sacello dedicato a Dioniso c'è un satiro fanciullo che porge una coppa: l'Eros e il Dioniso che stanno insieme li ha ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Torcello.La figura di Cristo che calpesta l'aspide e il basilisco, fra i ss. Giusto e Servolo, campeggia nel sacello di S. Giusto: l'eleganza rigida e le proporzioni spinte potrebbero anticipare soluzioni gotiche, ma è più ragionevole vedervi ancora ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...