BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] . Di argomento bonifaciano sono anche un Doctrinale carmen, in esametri, scritto quasi certamente per la consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo di Cambio come suo monumento funerario. In ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] 1913).
Circondato dalla famiglia, Pizzi morì a Torino, dopo breve malattia, il 6 dicembre 1920, e gli fu data sepoltura nel sacello gentilizio dei Rugarli a Fornovo.
Nel 1922 uscì in Parma, sotto il nome di Italo da Parma, l’autobiografia Memorie di ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] nella chiesa di S. Teodoro a Genova, le immagini dei Quattro evangelisti e di Cristo prendendo a modello la decorazione del sacello di Paolo Doria in S. Nicolò del Boschetto (Alizeri, 1873, pp. 50-52), da dove proviene la pala con S. Benedetto ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] lezione di un’architettura tradizionale affrancata da una classicità scolasticamente riesumata […]. E a quell’ambientamento del sacello non guastano né gli espliciti richiami volumetrici al tiburio ottagonale della confinante basilica di s. Ambrogio ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] Gregorio in S. Vittore al Corpo a Milano (1601-02), ed entro il 1603 Camillo portò a termine la decorazione del sacello dedicato a s. Giuseppe nel santuario della Madonna Addolorata di Rho (Frangi, 1992).
Lungo il primo decennio del secolo l’artista ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] marmoree, la cupola estradossata in pietra, l'apparato scultoreo mirano a ottenere, nel ridotto spazio del sacello, la più viva impressione di magnificenza e di complessità architettonica. Alcuni particolari ornamentali del rivestimento esterno ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] più fruttuoso sarà quello tra il M. e Guarniero Marefoschi.
Il conte Marefoschi aveva affidato l'architettura del piccolo sacello della Madonna della Misericordia di Macerata nel 1734 a Luigi Vanvitelli. All'interno di esso, tra il maggio 1736 ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Falcone, fu sepolto in una tomba preziosamente ornata; Romualdo Guarna parla invece di una sepoltura nella cattedrale nello stesso sacello del padre. Il sarcofago in cui fu inumato G. si è conservato nell'atrio della stessa cattedrale. Si tratta ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] , in cui la tavolozza schiarita e le elastiche anatomie rammentano gli affreschi vaticani. I riquadri laterali del sacello furono eseguiti da Jacopo Zucchi, verosimilmente in seguito alla morte del collega. Col toscano, forse, Raffaellino aveva ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] a Vannini dai contemporanei (Baldinucci, 1681-1728, 1846, pp. 446 s.).
Nel 1641 Andrea del Rosso ottenne il patronato del primo sacello a destra nella navata dei Ss. Michele e Gaetano e ingaggiò ancora una volta il pittore. Vannini portò a termine il ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...