Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] dei figli orfani dei caduti. Costituì e presiedette la Fondazione 3 novembre 1918 che sovrintese ai lavori di costruzione del sacello ossario del Pasubio, dove furono raccolte le spoglie di 5.146 soldati italiani e 40 austriaci.
Morì a Firenze il ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] l’abito religioso a seguito della dipartita della moglie.
Morì a Messina il 7 settembre 1697 e fu sepolto nel sacello della confraternita di S. Basilio di cui era membro.
Opere. Phlebotomia damnata à Dominico La Scala Messanensi, Sive Anidij ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] aver fatto testamento e senza lasciare beni. L'8 settembre il suo corpo fu sepolto in S. Agostino, accanto al sacello di s. Monica, nell'abito di cappellano papale, non essendo stata ancora celebrata la consacrazione episcopale. Il collega di Rota ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] , tra il 1651 e il 1652, parte dei busti ritraenti membri della famiglia Cornaro nei palchetti alle pareti laterali del sacello (Napoleone, 1998, pp. 184 s.), mentre per la seconda realizzò, tra il 1650 e il 1651, la colossale scultura raffigurante ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Orlandi nella chiesa romana di S. Maria degli Angeli, mentre l'idea della scala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri realizzato da Francesco Borromini in S. Giovanni dei Fiorentini. Come sottolineava Porro (p. 101), un ulteriore ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] scavi di Ercolano, I-II, Roma 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino a quello, inedito, sul sacello degli Augustali. Egli si interessò anche dell'interazione tra la dinamica eruttiva del 79 d.C. e la conservazione dei ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] santuario lodigiano dell’Incoronata, senz’altro il suo più impegnativo ciclo pittorico. La campagna, partita con l’affrescatura del sacello dell’organo, sarebbe poi proseguita a più riprese per circa un trentennio (1530, 1534, 1538, 1552, 1558, 1561 ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] della figlia di Jairo (Escorial), e monsignor Mathieu Cointrel (Matteo Contarelli), che incaricò Muziano nel 1565 delle pitture per il sacello in S. Luigi dei Francesi, mai eseguite. Il 1565 fu anche l’anno del matrimonio con la romana Ortensia Orsi ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] l'incarico di erigere, all'interno di questo edificio, la cappella di S. Anastasio, compreso l'altare, su modello del sacello antistante dedicato a S. Domnio costruito nel 1427 da Bonino da Milano.
Il contratto prevedeva il riutilizzo del materiale ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] , Ispettorato Edilizio, prot. 1642/1887) e il Museo Barracco in corso Vittorio Emanuele II, poi demolito, risolto in forme di sacello ionico (ibid., prot. 321/1902), che ci rivela un K. avviato a una decisa adesione a motivi neoclassici, già palesata ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...