CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] di incisori come Bartolozzi, Volpato, Cunego, Pazzi, Gregori. Nella raccolta Picturae Dominici Zampieri vulgo Domenichino quae extant in Sacello Sacrae Aedi Cryptoferratensi adjuncto (Roma 1762) sono del C. i rami con S. Nilo che accoglie Ottone III ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] (i pagamenti si scalano dal 25 luglio 1564 all’8 ottobre 1565). La commissione rientrava nel quadro del rinnovo dell’antico sacello di S. Prosdocimo, promosso dall’abate Angelo Faggi. Uno scellerato restauro di metà Novecento tamponò le nicchie e le ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] percorso artistico.
Tra queste, occupa una posizione cardine la cappella di S. Ludovico in S. Francesco a Mantova, già sacello della famiglia Gonzaga a partire da Guido, secondo capitano della città (1360-69; Paccagnini, 1960, pp. 268-280; Bazzotti ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] della torre civica a fianco del duomo e, in quest’ultimo, della nuova lanterna con cupolino che doveva dare luce al sacello delle Sante Spine. Nello stesso periodo numerosi furono anche i progetti per cappelle e arredi sacri in chiese della città e ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] Antonio Braschi le insegne pontificie (pp. 119 s.).
Sono in parte perduti gli affreschi che decoravano il Pozzo dei Martiri, il Sacello di s. Prosdocimo e il corridoio di collegamento tra quei due ambienti nell’abbazia di S. Giustina a Padova, la cui ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] 1625 secondo l'Eubel, p. 177), e fu sepolto nella cattedrale della stessa sede episcopale dedicata a s. Francesco, nel sacello da lui fatto costruire nel 1609 in onore di s. Bonaventura.
Fonti e Bibl.: P. Rodolfi, Historiarum seraphicae religionis ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] la prima del catalogo di opere in marmo del giovane napoletano: la tabula ansata posta sul varco marmoreo di accesso al sacello ricorda infatti che la «cappella cum ara» fu dedicata il 6 gennaio 1516 (giorno dell’Epifania). Il forte accento spagnolo ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] nella decorazione della cappella Sansoni della chiesa francescana di S. Angelo, sempre a Milano, commissionata nel 1610. Per il sacello realizzò la pala d’altare con la Madonna in gloria e ss. Michele Arcangelo e Girolamo, e un articolato ciclo ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] fu mai eseguito. Nel 1575 il G. ultimò le due sculture ma solo quella di Sigismondo fu posta in situ. Il sacello della principessa fu accantonato a causa delle obiezioni di natura tecnica e di principio sollevate dal burgravio del castello di Wawel ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] e stilistica tanto con quella dell’altare maggiore in S. Andrea al Quirinale quanto con quella del citato sacello Fonseca.
Documentata è invece l’attività di stuccatore nella nicchia alle spalle della berniniana statua equestre di Costantino ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...