ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ; mentre sono sicuramente opera sua il tempietto del Santo Sepolcro in San Pancrazio, notevole come ricostruzione ideale di sacello classico e per il simbolismo della decorazione di tarsie marmoree, e la "rotonda" della chiesa dell'Annunziata, che ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] livello artistico, in seguito distrutte o radicalmente modificate. Con la riedificazione della basilica vaticana fu abbattuto il sacello che I. VIII aveva eretto per l'ostensione della santa lancia, decorato dal Pinturicchio. L'aspetto originario ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di un laghetto solcato dai cigni, fra i mirti e i salici piangenti". - Le ossa, poi, non ebbero sorte migliore del sacello: una vicenda romanzesca, non del tutto chiara. Più volte (1396, 1428, 1476) Firenze le aveva richieste a Ravenna; invano. E ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...