NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] , il cui stemma è evocato dalla protome ai piedi del trono.
Girolamo, che in un testamento del 1520 chiedeva sepoltura nel sacello di famiglia, onorava nella figura di s. Giorgio il nome di suo padre. L’ipotesi di collegare la rappresentazione di s ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] (attribuisce erroneamente la paternità a Vincenzo). Componimenti poetici e documenti sulla vertenza dei dazi, ad opera di Domenico Sacello, in Bergamo, Bibl. civica, Delta.3.28. Notizie sulla missione di Salmeron ed il testo delle costituzioni del ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] dell’intera cappella.
Facendo seguito al Cristo giudice dipinto dall’Angelico nella volta, Signorelli estese alle pareti del sacello il tema del Giudizio universale, illustrando i fatti che lo precedono (Finimondo, Fatti dell’Anticristo, Resurrezione ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Segnatura; così nel Seppellimento di Cristo (registro inferiore), tema scelto evidentemente in relazione alla funzione funeraria del sacello, il ricordo della Pala Baglioni (1507, allora a Perugia) è palese; l'impianto compositivo è semplificato e ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di S. Filippo Neri che il sacerdote Pietro Regine aveva eretto nel suo palazzo di Forio d’Ischia (Firmiani, 1986), sacello in cui il pavimento maiolicato, oggi a Napoli nel museo dell’Istituto d’arte Filippo Palizzi, fu approntato nel 1787 da ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] del Popolo). A Giulio spetta l’Incoronazione della Vergine, mentre il gruppo di apostoli raccolti in basso intorno al sacello, in pose enfatiche ma fredde, insieme con la qualità lucida, smaltata della pittura, i volti di porcellana e i panneggi ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] Dipinta a Bergamo ma proveniente dall’altare di Piero Franco in S. Pietro di Castello. L’opera, insieme all’intero sacello, era stata in realtà commissionata ai fratelli veneziani Pantaleone e Giovanni di Paolo, che tuttavia decisero evidentemente di ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] –, Ruffo vi morì quattro anni dopo, il 13 dicembre 1827.
Opere. De ineffabili Trinitatis mysterio oratio habita in sacello pontificio ad sanctissimum d.n. Clementem XIII pont. max., Roma 1759; Memorie economiche di Monsignor Fabrizio Ruffo tesoriere ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tuttavia fino alle opere del tempo di Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli e il sacello di S. Satiro resteranno anche successivamente esperienze fondamentali per il B., che peraltro non rimane indifferente alle ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] verso il prospetto orientale; e vari gli interventi dello scultore e stuccatore Federico Brandani specie nella decorazione del sacello presso lo studiolo divenuto cappella di G. e della stanza dell'appartamento degli ospiti in seguito chiamata, per ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...