L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] strutture non fisse. In una seconda fase, al culto di Afrodite si affiancano quello di Hera e poi di Apollo e Demetra: un sacello sorgeva probabilmente a ovest di quello di Afrodite, assieme a una stipe ricca di ex voto a Hera; un altro a sud-ovest ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] in due il passaggio tra la nuova cella del naós di Apollo a Bassae presso Figalia in Arcadia, e l'antico sacello, rimasto come ádyton e la cui lunghezza fu presa come larghezza della nuova costruzione. Gli altri sostegni interni della cella erano ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] blocchi di tufo, un grandioso altare, lungo oltre 22 metri. Il tempio d'Artemide, più piccolo e parimenti orientato ad E, era un sacello di tipo molto arcaico (òikos) a vano unico, di pianta quasi quadrata (m 8.65 × 8,40), del quale sussiste la parte ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] all'angolo SO del Foro Vecchio, datato al 152-153 d.C. (IRT, 370), di cui molto dubbia è l'identificazione come sacello di Antonino Pio: l'attributo Aug[ustus/a] attestato nell'iscrizione può infatti ben riferirsi a una divinità.
Terme di epoca tarda ...
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SRI LAṄΚA (v. vol. II, p. 528, s.v. Ceylon)
A. M. Quagliotti
) La produzione artistica del paese è essenzialmente buddistica e, fino al XIII sec., si ispira a modelli indiani. Secondo la tradizione, [...] , a S, una secondaria e di dimensioni minori, a E, e una terza, in asse con la prima, che conduceva nel sacello, dal quale era separato da sottili pareti in mattoni. La sovrastruttura, oggi scomparsa, si reggeva su pilastri di pietra incorporati da ...
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AALEN
S.Rinaldi Tufi
Città della Germania meridionale, non lontano da Stoccarda, alla confluenza fra і fiumi Aal e Kocher, sorta in corrispondenza del sito in cui fu costruito, attorno alla metà del [...] Principia·, un cortile scoperto e, sullo sfondo, una serie di ambienti fra cui quello maggiore, absidato, era il sacello dove venivano custodite le insegne. Sotto quest'ultimo, era ricavato il deposito del denaro dei soldati; alcuni ambienti erano ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] concessa in contea ai Monaldeschi; nel 1451 tornò, stabilmente, alla Chiesa.
Della città antica sono state rinvenute tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
(XXV, p. 12; App. IV, II, p. 610)
Archeologia. - L'allagamento ormai definitivo di tutta la Bassa N. sotto le acque del Lago Nāṣir ha interrotto l'attività archeologica per quella [...] . Quel che si è comunque guadagnato in questa operazione − che ha in certo modo snaturato il complesso − è la notizia di un sacello di Psammetico ii di cui sono stati ritrovati gli elementi e che anticipa così il valore sacro dell'isola già alla 26 ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA (v. vol. Il, p. 869 e S 1970, p. 263)
R. T. Scott*
In parallelo allo studio dei complessi e dei relativi materiali messi in luce negli scavi, sono proseguite [...] del complesso comitium/curia (273-220 a.C.). Sul finire del secolo, a SE del comitium vennero eretti la graecostasis, un sacello con recinto e altare (rifatto in forma di tempio italico nel primo quarto del II sec. a.C.) e il carcere. Dall ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] da due lunghi portici dorici e trasformata in epoca imperiale, furono messi in luce una serie di botteghe e un sacello dedicato al culto di divinità orientali: notevole in questo ultimo il rinvenimento di un'ara in pietra, con iscrizione dedicatoria ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...