Vedi PSIRA dell'anno: 1965 - 1996
PSIRA (v. vol. VI, p. 534)
P. P. Betancourt
C. Davaras
Le origini dell'insediamento risalgono al Neolitico Finale e all'Antico Minoico I e la sua crescita si colloca [...] della stessa struttura, era una banchina di pietra con accanto un pozzo rivestito di lastre.
Come il resto della città, il sacello andò distrutto nel Tardo Minoico IB. Al di sotto del suo piano pavimentale si è rinvenuta una certa quantità di pomice ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] di studio la sua prima pubblicazione, il De Christi Domini resurgentis gloria (Roma 1766), un'orazione latina tenuta "in sacello pontificio" il 1° apr. 1766.
Pronunziata in occasione della Pasqua, è preceduta da una dedicatoria a Clemente XIII, dove ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] del 1745, debuttò sulla scena letteraria pronunciando un'orazione sullo Spirito Santo (De S. Spiritus adventu oratio habita in Sacello Pontificis… a Marchione Carolo Guasco, Romae 1745). Tornato ad Alessandria, il G. fece parte del gruppo di nobili ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] di C. (mlk in fenicio, zilac in etrusco), Thefarie Velianas, il quale, agli inizi del 5° sec. a.C., dedica un sacello e una statua a Uni, divinità che nel testo fenicio viene identificata con Astarte. La dedica si inserisce nel periodo di alleanza ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] della Compagnia di Gesù, III, Napoli 1718, pp. 71-100) e De Spiritus Sancti adventu oratio habita in Sacello Pontificio ipso Pentecostes die ad Sanctissimum Dominum Nostrum Clementem XI Pont. Max., Romae 1719. Versatissimo nelle lettere classiche, si ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] ai secoli IX-X. Ad altri edifizî si lega il nome e il fervore religioso di Galla Placidia. Uno di essi è il sacello primitivo di San Vitale, rimasto poi incluso nella grande basilica giustinianea. Un altro è quello che, congiunto al pronao di Santa ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] di Akrai, Napoli 1986; E. Østby, Osservazioni sui templi di Locri Epizefirii, in ActaAArtHist, VI, 1987, ρ. 1 ss.; I. Romeo, Sacelli arcaici senza peristasi nella Sicilia greca, in Xenia, 17, 1989, p. 5 ss.; D. Mertens, Der alte Heratempel in Paestum ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] , delimitata dalle plateiai A, D e B e da uno stenopòs a est. Nel settore nord dell’agorà è stato rinvenuto un sacello ipogeico, costituito da una tomba a camera parzialmente scavata nella roccia, con pareti in blocchi di pietra e copertura a doppio ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] C.; sul riempimento fu edificato il santuario prima ricordato. Appare plausibile l'ipotesi che sia l'edificio circolare sia il sacello-heròon siano stati obliterati dopo la deduzione della colonia latina nel 273 a.C., quando la città conobbe radicali ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] una basilica paleocristiana ad abside poligona, di cui è visibile un elegante mosaico policromo (fine sec. V), costruita attorno ad un più antico sacello, in cui il culto al Santo battezzatore sostituì quello alla divinità fluviale. Probabilmente il ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...