Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] maggior parte delle rovine conservate sono di età parthica.
Fra gli edifici religiosi di Sirkap merita particolare menzione il Sacello dell'Aquila bicipite, che contiene uno stūpa e si apre sulla strada principale, al pari di altri consimili edifici ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 186, arco); in Ispagna iscrizioni connesse con l'opera, sulla stessa o in edifici sussidiarî (G. I. L., ii, 2558, dedica in un sacello attiguo a un ponte sull'Ebro, ii, 761, dedica su roccia, attigua a un faro). D'altra parte né i magistrati dell'età ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tumulare la salma del "milite ignoto", cioè di un soldato italiano non identificato caduto sul fronte austriaco, in un sacello posto sull'Altare della Patria, ai piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] ) – a riferire a Scotti gli affreschi della cappella delle Grazie in S. Maria delle Grazie a Varallo e del sacello della Dormitio Virginis al Sacro Monte valsesiano, opere di un artista milanese della prima metà degli anni Novanta. Questi affreschi ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] commissionata nel 1567 (Lanciani, 1907). Una tarda quietanza del 22 dicembre 1601 attesta il completamento dei lavori d’arredo del sacello a opera di Giovan Battista Della Porta (Ioele, 2016, p. 199), alla cui bottega si dovrà forse riferire anche la ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] fittili e sime a teste leonine.
L'avvenimento più importante di questa fase di abbellimento e restauro è la sostituzione del primitivo sacello (CI) con un nuovo tempio (CII). La pianta e l'alzato sono del tutto incerte, mentre è provato che il tempio ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] culto delle dee guerriere Enyò e Atena, provenienti dalla zona ovest. Tra le strutture sono da ricordare un altare bipartito, due sacelli arcaici in antis e due lunghi muri, con funzioni di terrazzamento e forse anche di peribolo. Nella zona nord del ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] di S. Francesco Saverio), affidata da monsignor Giovan Francesco Negroni, al genovese Giovanni Andrea Carlone. Anche per la volta di questo sacello il G. aveva approntato il bozzetto con la Gloria del santo (Canestro Chiovenda, 1977, pp. 262 s).
Pur ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] , e quindi a spese della Signoria si tennero solenni funerali. La salma fu sepolta nella chiesa di S. Maria Novella nel sacello che, secondo il racconto del Borghigiani, il D. si era fatto disporre "avanti la cappella maggiore, pensando così che più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] -530 a.C. e costituisce la prima statua di culto pienamente riconoscibile in Etruria. Era collocata all'interno di un sacello presente nell'area sacra di Cannicella, che ‒ non si dimentichi ‒ era compresa all'interno di una necropoli, posta alle ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...