BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] . Di argomento bonifaciano sono anche un Doctrinale carmen, in esametri, scritto quasi certamente per la consacrazione del sacello di Bonifacio IV, che Bonifacio VIII aveva fatto costruire da Arnolfo di Cambio come suo monumento funerario. In ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] 1913).
Circondato dalla famiglia, Pizzi morì a Torino, dopo breve malattia, il 6 dicembre 1920, e gli fu data sepoltura nel sacello gentilizio dei Rugarli a Fornovo.
Nel 1922 uscì in Parma, sotto il nome di Italo da Parma, l’autobiografia Memorie di ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] lignea della Madonna nera, opera di cultura transalpina degli ultimi anni del 13° secolo. Il santuario tuttora ingloba il sacello originale, eseguito forse su commissione di Lombardino della Torre, vescovo di Vercelli, residente a B. fra il 1330 e ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] del Quirinale fu quello, suo peculiare, di Semone Sanco, o Dio Fidio, il cui tempio, nel luogo, si crede, di un più antico sacello dell'epoca regia, fu consacrato il 5 giugno del 288 di Roma (466 a. C.) e riconosciuto nella sua posizione, presso l ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] . Adriano (durante il viaggio da Gerusalemme a Gaza, nel 130 d.C.) dispose la costruzione di nuove mura, nonché di un sacello, adiacente al muro orientale, decorato con capitelli corinzî, dedicato al culto di Hermes e Dioniso. Nel IV sec. nel sito fu ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Portogallo (Schlunk, Hauschild, 1978; Arbeiter, 1997); all'epoca di passaggio al regno di Toledo sono riferibili un sacello cruciforme a carattere sepolcrale, annesso alla cattedrale di Valencia (Soriano Sánchez, 1994; 1995; Cripta arqueológica, 1998 ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] il sacerdote. Circa dodici rhytà e altri vasi usati nell'ultima cerimonia si rinvennero sul pavimento della stanza. A E del sacello si trova un «bacino lustrale» del noto tipo minoico: del suo riempimento faceva parte una splendida anfora di pregiato ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. II, p. 727 e S 1970, p. 238)
S. Hood
Dopo il 1970 molte scoperte sono state effettuate nell'area di C. nel corso di lavori edilizi e agricoli, [...] lungo entrambi i lati di una continuazione della Royal Road,, la via che procede verso O dall'angolo NO del palazzo. Un piccolo sacello a Ν di questa strada, distrutto nel Tardo Minoico IB, intorno al 1450 a.C., ha fornito indizi di un sacrificio di ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] nella chiesa di S. Teodoro a Genova, le immagini dei Quattro evangelisti e di Cristo prendendo a modello la decorazione del sacello di Paolo Doria in S. Nicolò del Boschetto (Alizeri, 1873, pp. 50-52), da dove proviene la pala con S. Benedetto ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] lezione di un’architettura tradizionale affrancata da una classicità scolasticamente riesumata […]. E a quell’ambientamento del sacello non guastano né gli espliciti richiami volumetrici al tiburio ottagonale della confinante basilica di s. Ambrogio ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...