Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] un ambiente rettangolare e uno quadrangolare più vasto, in qualche modo collegati - pare come luogo di culto - anche cronologicamente a un sacello non anteriore ai primi decenni del IV sec., munito di lesene sui fianchi e con l'absidiola a O, non a E ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHÌA TRIADA (v. vol. Ill, p. 1087)
V. La Rosa
Con la pubblicazione postuma di F. Halbherr, E. Stefani e L. Banti (1980), si è idealmente conclusa la fase dei [...] edicoletta di Velchanos nell'area sopra la stoà a pilastri n. 10 e con l'altare rettangolare all'angolo NE del «Piazzale dei Sacelli». Come il grande centro di Festo, la kòme di H. T. viene distrutta dai Gortinii nel corso della prima metà del II sec ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v.vol. III, p. 798 e S 1970, p. 341)
G. Fiorentini
Le indagini archeologiche condotte negli ultimi anni a G. (1973-1988) hanno consentito l'acquisizione [...] VIII sec. a.C. Tale deposito votivo è stato riconosciuto come una favissa di reliquie consacrata dai primi coloni in relazione a un sacello primitivo in mattoni crudi, sui resti del quale fu eretto un edificio sacro della metà dell'VIII sec. a.C.
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SAN VINCENZO al Volturno
Pietro Toesca
Monastero benedettino istituito nella prima metà del sec. VIII non lungi dalle sorgenti del Volturno, e presto divenuto centro di cultura nella regione beneventana. [...] altre sparse reliquie d'arte, l'ornato Chronicon Vulturnense (sec. XII) nella Biblioteca Vaticana e, sul posto, un sacello ora sotterraneo tutto coperto di affreschi del tempo dell'abate Epifanio (826-843), che sono prezioso monumento dei rapporti ...
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Vate arcadica, madre di Evandro; il suo nome si voleva far derivare dai vaticinî che ella proferiva in versi (carmina). Dionisio e Plutarco l'identificano con Themis, che poi si disse Carmentis quando [...] sul Palatino, ella pose la sua residenza alle falde del Capitolino dal lato che guarda il Tevere, ove fu poi il suo sacello (fanum Carmentis), presso la porta del recinto serviano che da lei prese il nome di porta Carmentalis. Fu in origine una ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (v. vol. V, p. 897)
E. Ostby
Nel 1984 la Scuola Archeologica Italiana di Atene ha ripreso, in collaborazione con l'Istituto Svedese di Atene, gli scavi [...] sine postico di tipo italico.
Il tempio D sulla cima della collina, molto rovinato, sembra abbia subito un analogo ampliamento di un sacello primitivo, molto modesto, al quale fu aggiunta la fondazione esterna (10 x 17,50-18 m c.a) per una peristasi ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] dell'altipiano anatolico, che ha rivelato 12 strati neolitici, sono stati trovati, nel livello VII, otto sacelli che presentano pareti dipinte: le pareti di due sacelli (il n. 6 e 7) presentano motivi tipici della decorazione di t.: motivo di rombi ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] la frequentazione greca dell'area sacra con un culto sub divo; pochi anni più tardi (580 circa) venne fondato un sacello che dediche etrusche e greche attestano consacrato ad Afrodite-Turan. Il culto sembra ispirato ai modelli dell'Afrodite-Ishtar di ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] le varie fasi del santuario tra la metà del VII e la fine del V sec. a. C. Il santuario comprendeva modesti sacelli e alcuni edifici destinati ai fedeli; il più antico di questi edifici era in mattoni crudi. Le offerte votive (vasi, statuette ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] talenti bronzei, vasi di steatite ornati con scene in rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...