OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] , donò alla basilica di S. Antonio 620 lire per abbellire, con marmi scolpiti, la facciata dell’arco innalzato fra il sacello della Madonna Mora e la contigua cappella che conserva le venerate spoglie del santo. Girolamo, che sposò Laura Martinengo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di origine carraccesca; infine un'inflessione baroccheggiante-accademica, con evidenti ricordi reniani, caratterizza la decorazione del sacello di S. Francesca Romana, a sinistra nella stessa cappella Borghese. Ed ecco ancora il B. stimolato ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] a doppio paramento su ampie fondazioni, preceduta da due cortili lastricati con un altare posto davanti all'ingresso del sacello; una scala dava accesso alle terrazze. Intorno ai santuari giacevano numerose stele raffiguranti divinità locali di tipo ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] , fondo Martinelli, vol. I, n. 66; Czyżewski - Walczak, 2015, p. 195), con alcune modifiche rispetto alla messa in opera del sacello. Una versione in stucco del busto dello stesso vescovo è conservata nella chiesa di S. Maria a Cracovia, in una ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] porte bronzee (metà del VI sec. a. C.?). Dell'architettura non restano che pochi avanzi murarî di epoca geometrica, arcaica (sacello o tesoro del VII, portico del VI sec.), classica e cristiana, mentre numerosi anche qui sono stati i ritrovamenti di ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] S. Giuliana Falconieri e S. Francesco Borgia (Baldassari, 1992, p. 153), tuttora apposte alle pareti laterali del sacello.
Nel corso degli anni Trenta intervenne in veste di restauratore sugli affreschi trecenteschi del Cappellone degli Spagnoli a S ...
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MORELLI, Vittorio
Francesco Santaniello
MORELLI, Vittorio. – Nacque ad Ancona il 13 marzo 1886 da Gustavo, tipografo ed editore, e da Elisa Schelini.
Nel 1900 si iscrisse al regio istituto di belle [...] questo periodo si ricordano, nel 1922, le figure, fuse in argento, di S. Giuseppe e S. Anna per l’altare del sacello della basilica della Santa Casa a Loreto, il progetto della facciata del palazzo delle Barche (Ancona, viale della Vittoria) e, per ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] clima di celebrazione ad esse collegato.
Al Grappa cinque gradoni concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un sacello a pianta circolare (all'interno Via Crucis del C.: vedi D. Dini, La Via Crucis...,Milano 1939); al fondo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] primo si conservano per l’intero perimetro le fondazioni della cavea, con la loggia del legato riconoscibile nel settore sud, un sacello absidato di Diana- Nemesi a lato dell’accesso ovest, un bacino al centro dell’arena.
Poco a sud dell’anfiteatro ...
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CONZA (Compsa)
W. Johannowsky
L'attuale C. coincide con l'antica Compsa, da non confondere con Cosa (o Copsa o Capsa?) ubicata forse nella Lucania meridionale (Caes., Bell, civ., III, 22; Vell., II, [...] con colonne in laterizio, databile in età tardo-repubblicana, inglobato successivamente in un podio in blocchi calcarei, pertinente a un sacello, la cui sagoma inferiore non sembra posteriore alla metà del I sec. a.C. Non di molto posteriore è un ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...