Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. VII, p. 1034 e s 1970, p. 875)
A. M. Sgubini Moretti
Recenti interventi della Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale hanno [...] , tegole e coppi. Tali testimonianze attestano l'originaria presenza in questo settore monumentale della necropoli di un sacello funerario destinato al culto gentilizio, secondo un uso noto in sepolcreti di altri grandi centri d'Etruria.
Va ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] della torre civica a fianco del duomo e, in quest’ultimo, della nuova lanterna con cupolino che doveva dare luce al sacello delle Sante Spine. Nello stesso periodo numerosi furono anche i progetti per cappelle e arredi sacri in chiese della città e ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] Antonio Braschi le insegne pontificie (pp. 119 s.).
Sono in parte perduti gli affreschi che decoravano il Pozzo dei Martiri, il Sacello di s. Prosdocimo e il corridoio di collegamento tra quei due ambienti nell’abbazia di S. Giustina a Padova, la cui ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] alla chiesa di S. Giovanni, dove non mancano altre testimonianze di tombe privilegiate altomedievali, o ubicata in un attiguo sacello funerario (Lusuardi Siena, 1990).
Dal punto di vista stilistico e formale sono stati più volte ribaditi i legami ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] 1625 secondo l'Eubel, p. 177), e fu sepolto nella cattedrale della stessa sede episcopale dedicata a s. Francesco, nel sacello da lui fatto costruire nel 1609 in onore di s. Bonaventura.
Fonti e Bibl.: P. Rodolfi, Historiarum seraphicae religionis ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] .
Lacus Iuturnae. Sono state individuate varie fasi del complesso, che vanno dal 168 a.C. all'età domizianea; per il sacello di Giuturna viene pure proposta una fase di ristrutturazione in età domizianea con un totale rifacimento nel 3° secolo d.C ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] scala vera e propria (6) la congiungeva a un piazzale superiore (94). All'angolo fra la gradinata teatrale e la facciata era un sacello a fronte tripartita (2-2‴) e vani retrostanti con fossa da sacrifici e tavola da libazione; i vani a S. di esso ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] dei trattati, che si prestavano nel santuario capitolino di Iuppiter Lapis (v. oltre), presso il quale sorgeva anche un sacello della dea Fides, evidentemente essa pure un aspetto distinto del G. Fidio. In stretta relazione con G. Fidio, patrono ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] romani dell'Etruria meridionale, in Studi in onore di G. Maetzke, III, Roma 1984, pp. 513-523; R. A. Staccioli, Il «sacello» di Giano riprodotto in un'urna cineraria chiusina?, in ColloquiSod, s. II, VII-VIII, 1980-1984, pp. 91-97; A. Carandini ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Trinita in Florence, New York 1966; P. Sanpaolesi, M. Bucci, Duomo e battistero di Firenze, Firenze 1966; N. Bemporad, Il sacello di San Pier Scheraggio a Firenze, Bollettino degli Ingegneri 16, 1968, 5, pp. 1-9; G. Morozzi, Indagini sulla prima ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...