Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del 3° sec. a.C. Importante il rinvenimento di un'iscrizione arcaica a Satrico.
Da Palestrina provengono le sculture di un sacello dedicato ad Augusto, postumo, e un rilievo con trionfo di Traiano che testimonia il persistere di una corrente formale ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] quali era il famoso fregio con la Amazonomachia e la Centauromachia, ora a Londra, e la seconda parte (l'antico sacello), divisa dalla prima da una colonna corinzia (la più antica conosciuta, essendo il tempio stato costruito con ogni probabilità tra ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] livello VIII, circa 6000 a.C. Di interesse è il sito di Höyücek in Pisidia: qui è stato messo in luce un sacello del Neolitico antico e tardo, costituito da cinque vani rettangolari in asse collegati tra loro, con ingresso sul lato lungo. All'interno ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] luce i resti di due edifici, il maggiore dei quali, absidato e con almeno due fasi, è stato riconosciuto come un sacello in antis con copertura laconica coronata da acroterio a disco. Dubbia per il momento l'identificazione con un santuario di Zeus ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] tempo un uscio che dava all'esterno sotto l'androne e che fu chiuso nel 1430 quando l'androne fu ridotto a sacello dedicato alla Vergine col titolo di cappella Nova, detta più tardi della Madonna dei Mascoli" (33).
Vi possono essere dunque altre ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] analitico ha permesso di ricostruire la storia e gli aspetti dell'edificio a partire da un «luogo sacro» più che un sacello, chiuso fra alcuni, grossi massi della cateratta (dove son stati trovati depositi protodinastici), su cui si è inserito un più ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] (i pagamenti si scalano dal 25 luglio 1564 all’8 ottobre 1565). La commissione rientrava nel quadro del rinnovo dell’antico sacello di S. Prosdocimo, promosso dall’abate Angelo Faggi. Uno scellerato restauro di metà Novecento tamponò le nicchie e le ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] cisterne a tholos, un podio frontale semicircolare e affacciato su un’area libera e la presenza di un sacello indicano che la costruzione, definita “basilica” da Mariani, aveva funzione pubblica. L’edificio fu verosimilmente distrutto alla fine ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] percorso artistico.
Tra queste, occupa una posizione cardine la cappella di S. Ludovico in S. Francesco a Mantova, già sacello della famiglia Gonzaga a partire da Guido, secondo capitano della città (1360-69; Paccagnini, 1960, pp. 268-280; Bazzotti ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (v. vol. VI, p. 117)
E. Kakavoghiannis
I fattori naturali che determinarono il costituirsi di un insediamento a Ph. e la conformazione del suo originario abitato, [...] nel luogo di origine del Makalorema; in quest'ultimo sito si rivennero anche tombe di età classica come pure un piccolo sacello, sempre di età classica, per il culto di Enodia e di Zeus Meilìchios. Dei vasi protogeometrici e geometrici di Ph. alcuni ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...