TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] valdese: i restauri del 1926 hanno dimostrato che essa è l'ampliamento fatto in epoca romanica di un più antico sacello costruito a ridosso delle mura e di una delle torri militari della città poi trasformata in campanile.
Invece la superba mole ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, ...
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(lat. Termĭnus) Dio dell’antica religione romana, che aveva la tutela delle pietre (termini) che segnavano il confine. Il 23 febbraio, nelle feste Terminali (Terminalia), i confinanti festeggiavano i [...] termini comuni e lo Stato celebrava la ricorrenza al VI miglio della Via Laurentina. Il culto di T. fu associato a quello di Giove, detto anche Iuppiter Terminus. Un sacello di T. era nel tempio di Giove Capitolino. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’oro di S. Ambrogio dovuto al maestro Vuolvinio. Il sacello di S. Satiro (9° sec.), le chiese di S. Eustorgio, S. Babila, S. Celso introducono all’età romanica. Dell’età ottoniana ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] vedi sopra) e in un riquadro (è incerto se di periodo più antico) del pavimento dell'oecus della Casa Omerica o del Sacello Iliaco. Nel periodo del Terzo Stile il disegno compare in un centro a tappeto (con ornati policromi al centro di ogni quadrato ...
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ETRUSCILLA (Herennia Cupressenia Etruscilla)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Decio, madre di Erennio Etrusco. Il ritratto che di lei appare nelle monete, isolato o in gruppi familiari, rivela, pur [...] , che hanno consentito l'identificazione quasi sicura di alcuni ritratti marmorei, tra cui notevole quello rinvenuto in un sacello presso la Villa dei Quintili (Museo Naz. Romano), dall'espressione orgogliosa e sprezzante che si riscontra anche in ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] tomba si indicava ancora in età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due monumenti erano forse attigui ed il nome di ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] l'unica opera a stampa del G., l'orazione De gloriosissima Christi Domini Resurrectione oratio habita idibus apr. an. MDCCLI in sacello pontificio, Romae 1751.
Ottenuta la laurea in utroque iure, nel 1756 il G. fu eletto canonico del capitolo della ...
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Architetto e archeologo danese (Libau 1887 - Copenaghen 1961), ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia (Recherches à Salone, I-II, 1928-33; Forschungen in Salona, III, 1939) e a quelli di Calidone [...] sacrum, 1941) e ha avanzato l'ipotesi che la basilica paleocristiana si sia sviluppata dalla contaminazione di un sacello cristiano senza tetto (basilica discoperta) con la basilica civile (coperta). È stato socio straniero dell'accademia dei Lincei ...
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OROPA (A. T., 20-21)
Camillo Sormano
Celebre santuario, meta di grandi pellegrinaggi. Oropa sorge a 12 km. da Biella, su un promontorio morenico (m. 1170), cinto da una severa e austera chiostra montana, [...] funivia al Lago del Mucrone (m. 2190).
La leggenda fa di S. Eusebio di Vercelli (sec. IV; v.) il fondatore del sacello primordiale; egli avrebbe portato dalla Palestina la statua della Madonna, opera di S. Luca, che vi è riposta. Ma la cappelletta ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...