Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (v. vol. V, p. 526)
R. Dolce
Dal 1948 a oggi lo scavo di questa città mesopotamica è stato condotto, talvolta in collaborazione con altre istituzioni, dall'Oriental [...] s'innalza un tempio, che all'età della III dinastia di Ur si trasforma nella ziqqurat (torre scalare con il sacello sulla sommità), ricostruita nel II millennio e forse articolata in tre piani, raccordati da un sistema di scalinate che conducevano ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] divinità. Non lontano da questa zona è stata recuperata un'aretta votiva al Timavo, di cui è stato visto il probabile sacello, che però non è stato scavato. Altro luogo di culto è in corso di accertamento (1969) nella piazzetta di Monastero. Indagini ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] medesima fase (metà del III sec. a.C.) sono da attribuire anche due santuari situati nelle colline più alte: il piccolo sacello di Poggio Casetta, costituito da un recinto e da una semplice cella, e il santuario del Pozzarello, consistente in un’area ...
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PRIMA PORTA
G. Messineo
Il borgo di P. P. deve la sua denominazione, attestata a partire dal XIII sec., a un arco in laterizio posto sulla Via Flaminia poco oltre il bivio con la Via Tiberina. Il sito [...] rocciosa. Il complesso potrebbe configurarsi come un compitum suburbano, e in tal caso nell'edificio absidato sarebbe da riconoscere un sacello.
Oltre l'arco, la Via Flaminia passava tra l'altura della Villa di Livia e una collinetta conica, dominata ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] Cusani milanese» (Biografia, 1838, p. 135) e fu pubblicata la Oratio de D. Joanne apostolo, et evangelista, habita in sacello Quirinali pontificum ab Jo. Vignolo Petilianensi J.u.D. 6. kal. jan. 1693. Nell’aprile del 1696, durante il pontificato ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] ricorda l'analoga disposizione del teatro di Minturno; la parte più bassa poggiava su ambienti disposti radialmente. Resti di un sacello sono conservati al centro della summa cavea. I muri originali sono in opus reticulatum, mentre i fornici sono in ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤAZOR (v. vol. Ill, p. 1123 e S 1970, p. 583, s.v. Palestina)
F. Baffi Guardata
La pubblicazione degli ultimi rapporti definitivi degli scavi di Ḥ. (moderno Teli el-Qedah) [...] ; restò in uso il sistema idrico del Bronzo Medio e un rinnovato impulso ebbe l'edilizia cultuale, che vide la costruzione di un piccolo sacello (6 x 4,5 m), eretto nella zona adiacente il tratto SO della mura urbiche; questo constava di un solo vano ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] culto. Nel tempio G tutto (peristasi, cella e sacello interno) è contemporaneo, ma la tipologia scelta vuole padre degli dei. La famosa iscrizione, trovata su un pilastro del sacello, all'interno del tempio, ci dà un elenco degli dei protettori ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] formando un piccolo sobborgo. È poi riunita a Roma da celeri servizî automobilistici.
Monumenti. - Il più antico sacello dedicato ad Ercole sorse nell'arce (templum Herculis Saxani) identificabile, con tutta probabilità, con il celebre tempio rotondo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] messo in luce il ripido decumano con alcuni degli edifici che vi si affacciavano: nella sua parte orientale si conosce un piccolo sacello dedicato a Ercole, il quale presenta due fasi distinte, una ellenistica del III sec. a.C. e una imperiale del II ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...