Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Galla Placidia in R., in Boll. d'Arte, VII, 1913, pp. 389 ss.; 429 ss.; VIII, 1914, p. 141 ss.; S. Muratori, Il sacello e l'avello di Galla Placidia, in Felix Rav., XX, 1915, p. 839 ss.; A. Testi Rasponi, Il monasterium Sancti Laurentii Formosi du R ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] ’Insigne artistica congregazione dei Virtuosi al Pantheon, presentando i progetti per un ciborio in stile gotico e un sacello, nei quali dimostrò il proprio interesse per gli organismi architettonici a pianta centrale.
Nel 1916, arruolato in fanteria ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. V, p. 383 e S 1970, p. 539)
M. C. Lentini
Gli scavi condotti nella penisola di Schisò, nei terreni circostanti il castello, hanno messo in luce [...] tipi più antichi documentati a N. e appartenenti a diversi rivestimenti, lasciano supporre l'esistenza in quest'area di numerosi sacelli e forse anche di un tempio. Si tratta di frammenti di sime frontonali e laterali nonché di cassette databili per ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] IV sec. d. C. (Not. Reg., xii). Ci è nota inoltre, dalle iscrizioni, l'esistenza di cappelle ed altari privati e di un sacello presso il luogo ove sorse la chiesa di S. Cecilia in Trastevere (G. I. L., vii, 65-67). Fuori Roma sono specificatamente ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] fu l'ala S edificata nel V sec.
L'a., distinta dai muri laterali con due angoli, si riscontra anche in un piccolo sacello del VI sec. a Delfi e in un edificio a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] macellum; alcune botteghe; le terme; il cosiddetto “santuario di Ercole”, una grande area porticata con a nord un piccolo sacello incuneato nell’edificio termale. La piazza, a cui si accede attraverso un ampio scivolo a gradoni, è stata identificata ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] di sette archi, il centrale dei quali è accentato di un piccolo frontone: a tergo, e a fianco alla cupoletta del sacello, sorge la torretta dell'orologio, di Giovanni da Udine, ornata del leone veneto, spiccante sullo zoccolo a bugna, e coronata ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] e un focolare pubblico. Sappiamo infatti che nella primitiva città del Palatino ardeva perennemente il fuoco sacro in un sacello dedicato alla dea Caca (Serv. Ad Aeneid., VIII, 190), fatta dai mitografi sorella del gigante Caco. Come Caca rimase ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] ), doveva appartenere a Tarquinia.
Gli scavi intorno a Bolsena hanno messo in luce tre acropoli e vaste necropoli nonché un sacello fuori Porta Firenze, certo dedicato alla Dea Nortia, il cui culto era estesissimo nella città alla pari di quello per ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] per la più alta cima di Kastro!) di tipologie architettoniche e di arredi di culto ormai desueti nel centro di Haghia Triada. Un sacello con banchina (Building G) ha restituito vasi a tubo e dee con le braccia alzate (almeno 17); tale associazione si ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...