Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] . Augusteo è il teatro sul colle di S. Pietro. Terme erano nella zona del duomo.
Al 5° sec. risale forse il sacello delle sante Teuteria e Tosca. S. Zeno è insigne edificio romanico: facciata (1138) con sculture di Nicolaus e Guglielmo; interno a ...
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Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] variatissime ancor oggi discusse. Nell'estate dello stesso anno il B. ripose in luce l'iscrizione di Lucio Cesare e il sacello di Venere Cloacina; il muro settentrionale e i sacrarî della Regia; il pavimento del Clivus Capitolinus; l'area del tempio ...
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PASUBIO (A. T., 17-18-19)
Elio MIGLIORINI
Amedeo TOSTI
Gruppo montuoso delle Prealpi Venete tra i Sette Comuni (a oriente) e i Lessini (a occidente), che presenta un aspetto imponente e frastagliato [...] contrapposto il Dente Austriaco. Sul Colle Bella Vista (m. 1250, non lontano dal Piano delle Fugazze) sorge in un'ampia spianata il sacello-ossario (inaugurato il 29 agosto 1926) con una torre alta m. 31,5, larga alla base m. 10,5.
Sotto l'aspetto ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] affidato l'incarico di dipingere a fresco la Flagellazione nella lunetta posta al di sopra della porta d'ingresso al sacello di S. Zenone, nella chiesa di S. Prassede; nel corso dell'anno dipinse il ritratto della sorella Giustina (Roma, collezione ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] .In Italia centrale si ricordano alla fine del sec. 13° recinzioni metalliche a monumenti funebri, come la ferrea cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo di Cambio tra il 1295 e il 1296 (Romanini, 1990 ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. IV, p. 465)
P. Chiarucci
La più recente ricerca archeologica ha consentito di ampliare al periodo preistorico le conoscenze su L., in seguito [...] a nimbo traforato ivi rinvenute. Del tipo a tre celle, lungo m 22 e largo m 16, esso si sovrappone a un piccolo sacello. Demolito nel periodo medio-repubblicano, fu sostituito da un altro tempio ad alae, orientato a NO, la cui pianta non coincide ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] trovata la stipe votiva, ricca di più di trecento doni dedicati al dio.
Sulle pendici dell'acropoli, al disopra del sacello di Esculapio, è il basamento di un altro tempietto di costruzione ellenistica, con pavimento a mosaico, d'età romana. Dietro ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] antica e di gusto classico, anche in considerazione della somiglianza esistente fra il monumento assisiate e la facciata del sacello di S. Cassio a Narni, creduta di età paleocristiana, ma più probabilmente attinente a una ristrutturazione di epoca ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] ). Il luogo di culto, forse risalente al VII e strutturalmente organizzato nel VI sec. a.C., fu ampliato nel IV sec. a.C. (sacello esterno; lucus; cippi con dediche alla Fortuna). Alla metà circa del II sec. a.C. fu eretto il tempio, al centro di una ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] metà del II sec. (fase laterizia) e nel IV sec. (fase in opera listata mista).
È dubbio se appartenga alla villa un sacello dedicato a divinità orientali rinvenuto nel 1935 non lontano dalla via Appia Nuova.
Bibl.: Th. Ashby, in Ausonia, IV, 1909, p ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...