Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA
L. Banti
Piccola città in provincia di Viterbo, sul lago omonimo, nella parte centrale dell'antica Etruria. Per alcuni studiosi B. dovrebbe identificarsi [...] un edificio di culto dell'inizio del III sec. a. C., interpretato come un tempio tripartito. In realtà, si tratta di un modesto sacello (m 8,oo × 6,60), a unica cella, entro un piccolo recinto (m 17,20 × 13,40). Tutt'intorno alla città etrusca si ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] secoli 7°-8°.
I paṭimāghara sono edifici destinati ad accogliere l'immagine del Buddha. Il più famoso è il Vijayārāma di Anurādhapura, sacello a pianta quadrata preceduto, a sud, da un vestibolo con tre porte, una d'ingresso, la seconda di accesso al ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] . Verso l'inizio del secondo quarto del 6° secolo a. C., sul lato settentrionale dell'abitato arcaico, sorge un sacello la cui decorazione è formata, come a Metaponto, da un fregio ionico fittile raffigurante guerrieri a cavallo accompagnati dai loro ...
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QUIRINO
Nicola Turchi
. Divinità romana il cui nome (aggettivale, d'incerta etimologia, essendo assai dubbia quella da Curis città sabina o da curis "lancia") deriva da Quirium, località dov'era insediata [...] cittadino del Ianus geminus, sintesi di tutte le soglie e di tutte le porte della città.
Quirino possedeva sul Quirinale un sacello, che nel 233 divenne un tempio, situato in quella parte del giardino dell'attuale reggia che sta di fronte alla chiesa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] della grotta natale di Mitra. Un corridoio tra due podi ( praesepia), utilizzati per i banchetti rituali, conduce al fondo del sacello, dove dietro un piccolo altare trova posto in una nicchia l'immagine di Mitra. All'interno, in pittura o mosaico ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane
Odette D'Albo
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane. – Figlio di Carlo Antonio e di sua moglie Ippolita, fu battezzato a Milano il 6 agosto 1605 nella [...] le tracce della sua attività, che riprendono solo intorno al 1640. A questi anni dovrebbero risalire sia gli affreschi già nel primo sacello a sinistra in S. Ambrogio a Milano, dei quali si conserva solo il frammento con un profeta e un angelo (ibid ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] quella della sua famiglia, come risulta da un atto datato 15 maggio 1442, con cui si mutava l’intitolazione del sacello e lo si dedicava alla Natività. Rustici lavorò per i religiosi di questo prestigioso santuario cittadino almeno fino ai primi anni ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] squadrato del già citato pezzo British Museum 924 da Memfi. Del tutto convenzionali sono invece i ritratti a rilievo del sacello bianco di Karnak nei quali il faraone è rappresentato in piedi abbracciato da varie divinità, del pilastro da Karnak ora ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] il primitivo impianto del principale santuario extraurbano di F., il tempio di Giunone Curite in vocabolo Celle, costituito allora da un semplice sacello. La floridezza di F. fra la fine del VI e i primi decenni del V sec. a.C. è testimoniata anche ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] è un’area sacra extraurbana con una stipe votiva e resti di fondazioni in blocchi di calcare, probabilmente pertinenti a un sacello, a cui apparteneva il fregio fittile con cavalieri e opliti databile al secondo quarto del VI sec. a.C. Sulle pendici ...
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sacello
sacèllo s. m. [dal lat. sacellum, dim. di sacrum «recinto sacro» (neutro sostantivato dell’agg. sacer «sacro»)], letter. – 1. Nell’antica Roma, piccolo recinto rotondo o quadrangolare a cielo aperto, con un altare consacrato a una...
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...