In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] dell’e., ma hanno funzioni protettive, respiratorie e nutritive: l’amnio, l’allantoide, la sierosa e il saccovitellino.
Biologia
Embriogenesi
Lo sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (embriogenesi o ontogenesi o sviluppo embrionale ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e saccovitellino. Nei Vertebrati [...] l’amniogenesi si compie nella massa cellulare solida del nodo embrionale, per deiscenza o schizocelia.
L’a. ha forma di sacco a pareti sottili di fibre muscolari lisce che producono dei leggeri movimenti ritmici. Nella cavità interna è contenuto l ...
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biologia In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula dell’uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi [...] una delicata pellicola superficiale aderente alla superficie della cellula uovo, di cui rappresenta uno degli involucri primari; il saccovitellino è un annesso embrionale presente in tutti i Vertebrati, atto a contenere il v. per la nutrizione dell ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] v. Wilt, 1967). Simili osservazioni sono state fatte nel topo: l'incubazione con actinomicina di cellule eritroidi del saccovitellino di embrioni di 11 giorni non interferisce con la sintesi dell'emoglobina, mentre la sintesi delle proteine nucleari ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] del travaglio spontaneo.
h) Il sistema emopoietico. È stato dimostrato che la prima sede di eritropoiesi è il saccovitellino dell'embrione in fase iniziale. Successivamente, le sedi di maggiore importanza diventano il fegato e, infine, il midollo ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] embriologi suoi contemporanei, che l'embrione derivasse esclusivamente dal 'disco proligero' o blastoderma, e che il saccovitellino avesse soltanto una funzione trofica. Diversamente pensava Wilhelm His sr (1831-1904), il quale nelle Untersuchungen ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] posteriore dell’intestino dell’embrione, ossia dalla cloaca. S. vitellino (o del tuorlo) Uno degli annessi embrionali dei Vertebrati l’ausilio di mezzi di contrasto idrosolubili. astronomia Sacchi di carbone (coal sacks) Denominazione di due grandi ...
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vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...