PROLE precoce e inetta
Alessandro Ghigi
I piccoli di qualsiasi specie animale, schiusi che siano dall'uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere da sé stessi in tutto o in parte alle necessità [...] e di parecchi Trampolieri: essi, dopo asciugato il piumino col calore materno e dopo avere accolto nell'addome il residuo del saccovitellino seguono la madre, la quale insegna loro a cercare il cibo e a raccoglierlo col becco: il periodo in cui la ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] . Il sistema portale epatico si sviluppa a spese delle due vene vitelline (omfalomesenteriche), le quali riportano al cuore il sangue proveniente dapprima dal saccovitellino embrionale, indi dal tubo gastroenterico e annessi: tali vene, a livello ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137; App. II, 11, p. 1010)
Giovanni Battista BIETTI
I progressi realizzati nelle conoscenze sul t. riflettono soprattutto l'etiologia e la terapia. Benché A. Macchiavello avesse comunicato [...] del materiale da insemenzare con streptomicina (inattiva sul virus) e non con penicillina. L'agente del t. si sviluppa nel saccovitellino conducendo alla morte dell'embrione in 7-9 giorni; gli elementi coltivati (corpi elementari di 0,25-0,50 micron ...
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GIACOMINI, Ercole
Nato a Foligno il 19 maggio 1864, laureato in medicina e chirurgia a Siena nel 1890, libero docente in anatomia comparata nel 1896, titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università [...] delle ghiandole salivari degli Uccelli, sugli annessi fetali dei Rettili e degli Uccelli, sulla struttura ghiandolare del saccovitellino degli embrioni di maiale, sulla struttura dell'ovario dei Selaci e le altre sui corpi lutei degli Anfibî ...
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PRISTIDI (lat. scient. Pristidae, dal nome del gen. Pristis Lath)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci cartilaginei, Batoidei, stabilita dal Lathan nel 1794 per il tipo Pristis antiquorum (it. pesce sega; [...] nel basso corso del Mississippi. Producono figli vivi, che in un primo tempo si nutrono dell'abbondante tuorlo del saccovitellino. Se ne conoscono fossili dell'Eocenico d'Egitto e del Libano. Es. Pristis antiquorum Lath., P. pectinatus Lath., P ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] differenti in fase prenatale e postnatale. Nel periodo prenatale si distinguono tre fasi: la prima ha inizio, a livello del saccovitellino, verso la 3a settimana di gestazione e termina verso la fine del terzo mese; la seconda inizia verso il 2°-3 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] futuro. Nell'ultima settimana d'incubazione, in effetti, si presentava un'oggettiva somiglianza fra le pareti intestinali e il saccovitellino. Nel giornale di laboratorio, però, non c'è traccia dell'esperienza che, variata e ripetuta com'era nei ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] digerente. L'entoderma, che si disponeva come un disco piatto vicino all'ectoderma e concorreva a formare il tetto del saccovitellino, ora si ricurva e viene inglobato nel corpo vero e proprio dell'embrione. Nella porzione più craniale, l'entoderma ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] embriologi suoi contemporanei, che l'embrione derivasse esclusivamente dal 'disco proligero' o blastoderma, e che il saccovitellino avesse soltanto una funzione trofica. Diversamente pensava Wilhelm His sr (1831-1904), il quale nelle Untersuchungen ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] e dell'allontoide nella cavità addominale, ibid., IV [1893], pp. 124-136; Sul meccanismo di recezione del saccovitellino nella cavità addominale degli Uccelliparagonato a quello dei Rettili, ibid., pp. 146-156; Sulla maniera di gestazione esugli ...
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vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...