Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del saccovitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] , nei quali, in stadi tardivi dello sviluppo, il peduncolo dell’allantoide va ad aderire dietro al peduncolo del saccovitellino, entrambi circondati dall’amnio. Entro questo corto funicolo si conserva una comunicazione fra il celoma dell’embrione e ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] queste cassette o trogoli, sgusciano dalle uova i neonati (avannotti), e l’i. continua fino a che essi, riassorbito completamente il saccovitellino, non siano capaci di nutrirsi da sé.
In bachicoltura, l’i. si fa alla temperatura di 22-24 °C, quando ...
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biologia In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula dell’uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi [...] una delicata pellicola superficiale aderente alla superficie della cellula uovo, di cui rappresenta uno degli involucri primari; il saccovitellino è un annesso embrionale presente in tutti i Vertebrati, atto a contenere il v. per la nutrizione dell ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] vitellino e dalle cellule dell’epitelio intestinale. Durante la gravidanza, la concentrazione di α-f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, ...
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(o Placentali) Infraclasse di Mammiferi istituita in seguito a revisioni sistematiche; comprende tutti i Mammiferi con viviparità perfezionata rispetto a Monotremi e Marsupiali, grazie a una placentazione [...] derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta), che sostituisce l’onfaloplacenta degli altri Mammiferi, in cui la placenta deriva dalla parete del saccovitellino. Gli E. comprendono le coorti Sdentati (➔) ed Epiteri (➔). ...
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(o anamnioti; o anallantoidei) I Vertebrati privi di amnio e di allantoide, il cui unico annesso embrionale è il saccovitellino: Agnati, Pesci Condroitti e Osteitti, e Anfibi. Si contrappongono agli amnioti. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , circa 2.000 oogoni ameboidi, o cellule germinative, migrano nell'ovario umano da una regione specializzata del saccovitellino. Nel corso dello sviluppo embrionale e fetale il loro numero, grazie alla divisione cellulare, aumenta enormemente. Alla ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] glicoproteina con peso molecolare 70.000, inclusa nel gruppo delle alfa-globuline, secreta usualmente, durante la vita fetale, dal saccovitellino e dal fegato. L'AFP ha un'emivita di 4-6 giorni. Nella vita adulta l'albumina rimpiazza totalmente l ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] dell'embrione poiché, in uno stadio precoce dello sviluppo, il mesenchima e successivamente le HSC, vengono rinvenuti nel saccovitellino, nel fegato fetale, nella milza e nel midollo osseo. Nell'osso in via di sviluppo le cellule mesenchimali ...
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vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. 2. agg. a. In embriologia, che si riferisce...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...