JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 11 genn. 1527 divenne camerlengo del Collegio dei cardinali, succedendo a Scaramuccia Trivulzio. Pare che sia sopravvissuto al saccodiRoma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che dopo non lasciò la città, come altri abitanti, per sfuggire alla peste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] e le vicende dell'esercito imperiale in Italia nel 1526-27 e sul saccodiRoma: contributo alla storia d'Italia sotto la dominazione di Carlo V (1879), preludio ai primi lavori di storia giuridica, incentrati sugli statuti comunali e sulle scuole ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] noveschi alla vendetta degli avversari, che in effetti non tardò: dopo il saccodiRoma che liberava il governo dei popolari da ogni immediato timore di rappresaglie da parte di Clemente VII, vecchio protettore dei Noveschi, la fazione al potere, il ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] Nel 1528 venne inviato come ambasciatore presso il papa Clemente VII, che si trovava a Orvieto in seguito al saccodiRoma. Durante questa permanenza il giurista trattò direttamente con una commissione giunta da Perugia per risolvere la questione del ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] una sua partecipazione alla vita politica prima del 1527.
Nel maggio di quell'anno, in seguito al saccodiRoma e alla conseguente detenzione del pontefice, la momentanea eclissi del potere mediceo, difeso dal papa Clemente VII, portò al rivolgimento ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Segnature, privato dei beni e ucciso durante il saccodiRoma del 1527; Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle due Segnature (morto nel ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] Ferrara..., Lucca 1901, p. 108; Id., Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patria, XIV (1903), pp. 51, 122; A. Luzio, Isabella d'Este e il saccodiRoma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), p. 81; L ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] de officio acque auctoritate legati de latere, pazientemente compilato dopo l'incendio della sua biblioteca durante il saccodiRoma del 1527. Il testo fu quasi certamente pubblicato postumo; un'edizione veneziana del 1572 (apud Vincentium Valgrisium ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] dovette aspettare ancora tre anni per averne un altro. Solo nel 1527, dopo il saccodiRoma e la rivolta di Firenze alla signoria medicea, il pontefice si ricordò di lui, nella speranza che il suo passato lo qualificasse in qualche modo ad allacciare ...
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Giurista italiano (Piove diSacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] fu nominato consigliere alla Corte di cassazione diRoma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione , psicologi, sociologi del diritto penale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...