FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] servizio dei Gonzaga, presso i quali ebbe l'incarico di insegnante di umane lettere.
Trasferitosi successivamente a Roma, venne coinvolto e fatto prigioniero durante il famoso sacco subito dalla città nel 1527. Riscattato generosamente dal cardinale ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] (1945), pp. 182 ss.; D. R. Peretti Griva-A. Petrucci, Roma,Torino 1949, p. ss; A. Petrucci, Primo ratto di Elena, in Il Messaggero, 29 giugno 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] fu Angelo Colocci), che lasciarono la regione di origine per recarsi a Roma, e con altre figure della intellettualità romana i protagonisti della cultura romana degli anni successivi al sacco della città. Conobbe Benvenuto Cellini, che nella Vita ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] casa del C., accusato di parteggiare con la sua fazione per l'imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si Fontanini, Historiae literariae Aquileienses libri V, Romae 1762, pp. 1, 116, 179, 389; F. Di Manzano, Cenni biografici dei letterati ed ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] più potente della città (era anche "sovrano" del territorio diSacco, dove governò con mano pesante, perché nel 1055 gli convocato a Roma dal pontefice Leone IX, sinodo nel quale vennero condannate le dottrine eucaristiche di Berengario di Tours.
Due ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] tentavano di penetrarvi. Respinti, furono soccorsi dal C., che, entrato nella città, la mise a sacco con della città di Fermo, Fermo 1841, p. 51; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 245, 258, 267 s.; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp. ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] di Vigevano, di cui fu relatore in Senato e che fece approvare nel 1543. Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, (15411796), Roma 1913, p. 7; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] mano, il giorno della capitolazione di Cremona, i capitoli di resa.
La sua presenza risulta testimoniata nel campo imperiale presso Bologna nel marzo del 1527 ed egli entrò in Roma nei giorni, del Sacco e presumibilmente vi partecipò. Comunque nel ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] essendo Muzio in potere di Pandolfello Alopo, le terre del cugino venissero messe a sacco e le sue 1894), pp. 719, 724, 725; G. Bonoli, Storia di Cottignola, Ravenna 1734; N. Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp.36 n. 4, 137 n. 11, 367; ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] da Mantova la guerra imminente, di cui egli stesso subiva, nel sacco del 1629, le conseguenze nella 69-70; ibid., Gonzaga, busta 1008, copialettere dell'A. da Roma; ibid., busta D. regesto di alcune sue lettere del 1612-14; ibid., busta 1013, per ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...