BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università diRoma. Nell'aprile [...] del numero dei cromosomi nella regione calazale del sacco, in quanto i tre nuclei calazali, accingendosi italiana per il progresso delle scienze, III, Roma 1932, pp. 1-3; Azione dei sali di berillio, zirconio e palladio sulla sensibilità geotropica ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] avverso. Infatti mise a sacco Nicosia e Pafo, attuando però una sorta di discriminazione nei confronti dei beni pontefice che lo creò maresciallo della Chiesa e nel 1389 senatore diRoma. Per pagargli i suoi servigi come maresciallo, nel marzo 1389 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] del re di Francia sia del pontefice: Firenze rimase politicamente isolata e dovette subire il saccodi Prato e Rome-Milan, a cura di A. Renaudet, Paris 1922, pp. 143-148, 151, 161, 216, 223; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, p. 175 ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Sacco e Piombinara, il C. costruì in seguito un palazzo.
L'acquisto di Valmontone consentiva al C. di congiungere i propri possedimenti di , Padova 1972, ad Indicem;F. Gregorovius, Storia della città diRoma, Torino 1973, II, pp. 1157, 1160-1163, 1171 ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] sacco del 1527) "non si fa altro che rattoppare". Il L. sembra dunque industriarsi con modesti lavori di "racconcio". Peruzzi gli rispondeva di a l'architettura nel qual si figurano alcune notabili antiquità diRoma, in Arch. stor. dell'arte, I (1888 ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] raccolta di Symbolae litterariae opuscula varia philologica scientifica antiquaria… (Romadi Porcia, raccolte da Giovanni Giuseppe Liruti di Villafredda. Nel 1857 il dottor G. Ciconj vi faceva stampare il racconto di N. Monticoli relativo al saccodi ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 129). Nel 1527 risulta un Antonio Lelio residente nel rione Parione (Descriptio Urbis o censimento della popolazione diRoma avanti il sacco borbonico, a cura di D. Gnoli, Roma 1894, p. 93). La scomparsa del L. è dunque da collocarsi tra il 1527 e il ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] , né di un lugubre "carmen" in compianto dell'allievo Giovanni Bonifacio, morto subito dopo il Sacco, cui accenna il Valeriano; non sono note, infine, le ragioni che spinsero il Cotta ad attribuirgli i Carmina ad Pasquillum stampati a Roma nel 1510 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] dal Regno di Napoli alla guerra di Siena. Rievocando con drammatica eloquenza il funesto ricordo del sacco del gioventù impiegata nella segreteria, III, Roma 1785, p. 38; F. Renazzi, Storia dell'univ. degli studi diRoma, II, Roma 1804, p. 249; P. ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] , in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomia normale della R. Università diRoma ed in altri laboratori biologici, di anatomia e di embriol., III [1904], pp. 750-789), sullo sviluppo di vari organi e apparati in diverse specie (Intorno al sacco ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...