GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] ), pp. 95, 98 s., 100-102; I. Nardi, Istorie fiorentine, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, ad indicem; Il saccodiRoma del MDXXVII. Narrazioni di contemporanei, a cura di C. Milanesi, Firenze 1867, pp. 145-147; F. Guicciardini, Storia d'Italia ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Segnature, privato dei beni e ucciso durante il saccodiRoma del 1527; Bernardino; Quintiliano (1513-93), figlio di Bernardino, giurista e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle due Segnature (morto nel ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] ) Federico. Tuttavia non conosciamo con certezza quando iniziasse questa sua attività, molto probabilmente fin dal saccodiRoma del 1527 dove il Gonzaga ricoprì un ruolo di primo piano fra le fila imperiali. Al servizio del Gonzaga ricoprì la carica ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] : e Turchi et altre nationi.
Il testo latino del 1534 sembrava contenere l'annuncio, fra l'altro, del SaccodiRoma ("Roma vi expugnabitur, et exercitui Imperatoris Romani praeda fiet, et in ea interficientur multi. Papa vel fugabitur, vel capietur ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] 1527 l'armata imperiale dette inizio alla marcia che si sarebbe conclusa tragicamente con il saccheggio diRoma.
Il saccodiRoma a opera delle soldatesche di Carlo V strappò finalmente Francesco I alla indifferenza con cui, dopo la liberazione dalla ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] 5 ag. 1527 al cardinale Ercole Gonzaga, in cui si allude alle traversie dello stesso Goritz, riparato a Verona dopo il saccodiRoma (Luzio, Isabella dEste, p. 102 n. 2).
L'avvenimento più importante della vita del C. fu certamente l'incontro con il ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] al 1528: in quell'anno si trovava a Viterbo (dove risiedeva la corte pontificia dopo il saccodiRoma del 1527) in veste di segretario dell'ambasciatore inglese presso Clemente VII, Gregorio Casali. Qui conobbe Pietro Carnesecchi, allora al servizio ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] ma il secondo, De summi pontificis liberatione, ritorna alla cronaca contemporanea col proposito di scagionare Carlo V dalle gravi responsabilità del SaccodiRoma. Questa produzione non esce dalla consueta maniera umanistica e cortigiana, senza una ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] mostri religiosissimo, si estende volentieri al capo stesso della Chiesa, al clero in generale, tanto da indurlo ad accogliere la communis opinio che il saccodiRoma, pur "la maggior cosa che sia nata al tempo de' Cristiani..., sia stato un giudizio ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] 393-397; 13658, pp. 88-96; B. Cellini, La vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 121-124; D. Orano, Il saccodiRoma del 1527. Studi e documenti, I, I "Ricordi" di Marcello Alberini, Roma 1901, pp. 105 s., 131, 310, 404, 412, 421 s.; P. Mandosio ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...