BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] e il monumento De Orchi nel cimitero di Como, quello Livini a Cittiglio, il busto di Garibaldi (1883), il monumento Sacco e altri sepolcri nel cimitero di Varese, i medaglioni in terracotta con le figure di David e Mosè sul prospetto della chiesa ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] costruito in opera a sacco rivestita da un paramento a cortina poco regolare: il monumento, che era di notevoli proporzioni (m ; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939 (ivi bibl. prec.); M. Salmi, La basilica del S. Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; M ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] (1945), pp. 182 ss.; D. R. Peretti Griva-A. Petrucci, Roma,Torino 1949, p. ss; A. Petrucci, Primo ratto di Elena, in Il Messaggero, 29 giugno 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] lesene. La struttura è in opera a sacco, rivestita in opus incertum, e fasce di mattoni. All'interno i muri sono intonacati , Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 66 ss.; L. M. Ugolini, Albania antica, II, L'acropoli di Fenice, Roma 1932. ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] diffuso il linguaggio manierista.
A partire dal 1530, dopo la fuga da Roma dei maggiori artisti a causa del sacco della città del 1527, e grazie soprattutto all’intensa circolazione di stampe e disegni, il manierismo arriva a Venezia, dove prende ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] B., Baccio Bandinelli, rammentano la grande fama di esperto di oreficeria, di gioielli e pietre preziose dell'artista, che fu Medici. Pare che lavorasse anche a Roma per Clemente VII, trovandosi coinvolto nel sacco del 1527 e che fosse costretto a ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] 1829, pp. 56 ss.; 78 ss.; W. Helbig, Scoperta di tre depositi d'oggetti votivi a Segni, in Bull. Inst., 1885, p. 62 ss.; R. Delbrück, Das Capitolium von Signia, Roma 1903; A. Della Seta, Villa Giulia, Roma 1918, p. 216 ss.; A. Andren, Archit. Terrac ...
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Vedi ANAGNI dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANAGNI (Anagnĭa)
G. Cressedi
Antica città degli Ernici, nel Lazio meridionale, su uno sprone tufaceo alto 460 m 5. m., dominante la valle del Sacco. Conquistata [...] alcuni archi della stessa tecnica. Sul posto della chiesa di S. Chiara sorgevano le terme, restaurate da Evodo e sito di una villa imperiale, dell'età di Marco Aurelio.
Bibl: A. de Magistris, Istoria della città e basilica cattedrale di A., Roma 1749; ...
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FABRATERIA NOVA
G. Cressedi
Originariamente era una città volsca, ma nel 329 si sa che mandò una deputazione a Roma per chiedere protezione contro i Sanniti che a quel tempo, essendo scesi nella valle [...] alla confluenza del Liri col Sacco ove sono numerosi resti antichi racchiusi entro una cinta di mura urbane: vi si N. è più convincente.
Bibl.: P. Romanelli, Antica topografia istorica del regno di Napoli, Napoli 1819, III, p. 380; E. H. Bunbury, in ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...