Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che sulla caduta diRoma dichiarò che non si era trattato di una sciagura (come in Biondo, che pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] toccarono il punto più basso con la conclusione della lega di Cognac (1526). Rimase tuttavia a Roma, dove assistette al colpo di mano di Pompeo Colonna del 20 sett. 1526 e al sacco dell'anno successivo. Condivise con Clemente VII la prigionia in ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] papa o con i suoi fautori: non fu presente infatti al saccodi Prato del 30 ag. 1512, ma ne ricevette un rapporto . tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al conclave che elesse Leone X, forse per la presenza del suo ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] notizie del sacco dell'urbe e poco dopo cominciò a trattare con la Repubblica di Genova per trasferirsi in quella città, di cui la che i cardinali rimasti fuori diRoma si riunissero per far fironte alla situazione di emergenza e per dare in qualche ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , che gli dedicò il trattato De vera theologia. Il 13 novembre 1528, in una Roma ancora sconvolta dal sacco dell’anno precedente, venne designato vescovo di Faenza, diocesi che governò tramite vicari scelti nella cerchia degli uomini fedeli alla sua ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte diRoma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] inserì la questione della Riforma inglese.
Quando Roma veniva sottoposta al sacco del 1527 e il papa tenuto prigioniero dall del G. con la corte inglese, nonché la perdita del vescovato di Worcester, da cui fu escluso il 31 maggio 1535.
Da questo ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] ), pp. 7-30; A. Pazzini, I santi nella storia della medicina, Roma 1937, p. 434; I. M. Sacco, Contributo ad una biografia di G. A., in Bollett. d. R. Deputaz. Subalpina di storia patria, Sezione di Cuneo, X, 17 (1938), pp. 105-150; M. Pellegrino, Il ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] corte diRoma gli permise, nondimeno, di superare l'ostilità del pontefice e gli valse, nell'estate 1516, il comando di una contro Savona, presa e messa al sacco alla metà di dicembre 1524. La dura sconfitta di Pavia (24 febbr. 1525) impose ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] alla difesa diRoma, quando il filoimperiale card. Pompeo Colonna, in seguito all'ondeggiante politica del papa, lanciò la sua orda di contadini al saccheggio della città. Iniziato il 6 maggio dell'anno seguente il ben più grave e noto sacco, il C ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il Sud. L’invasione di Tamerlano, che nel 1398 mise a sacco Delhi, provocò tentativi di indipendenza da parte degli (Giacarta, Moschea di Stato della Repubblica Indonesiana, 1955-1984) o in paesi di altra fede (Londra, Roma) in cui spesso ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...